DJI FPV è stato forse uno dei prodotti più leakati della storia dell’azienda, più del Mini 2 di cui abbiamo parlato qualche mese fa. Questo nuovo drone è rivolto a coloro che vogliono approcciarsi al volo in prima persona, un pubblico mai esplorato da DJI. Vediamo insieme le sue caratteristiche.
DJI FPV: le caratteristiche tecniche
- Sensore fotografico CMOS da 1/2,3″ da 12 megapixel
- Obiettivo 14.66mm equivalente
- Autonomia di volo di circa 20 minuti
- Velocità massima 42 m/s (circa 140 km/h)
- Distanza massima 6 km
- Estensione ISO 100 – 12800
- Otturatore totalmente elettronico impostabile tra 1/50 e 1/8000
- Gimball a 3 assi
- Video fino al 4K a 60 fps con bitrate a 120 Mbps
- Slowmotion in Full HD a 120 fps
- Modalità di volo Normale, Sport e Manuale
- Perfettamente funzionante con i DJI FPV Googles V2 e con i nuovi DJI FPV Remote Controller
I droni DJI ormai li conosciamo un po’ tutti, dal Mini all’Air fino ai Mavic Pro, e la loro affidabilità è nota a livello globale. Da oggi però, l’azienda cinese entra nel mondo a lei sconosciuto dei droni FPV. I droni First Person View sono in realtà nuovi nel mondo consumer ed è da pochi anni che le persone hanno iniziato a costruirli e usarli. La particolarità sta nel fatto che il pilota “guida” vedendo in tempo reale quello che fa il proprio velivolo grazie a dei visori e una trasmissione potente.
DJI FPV è il drone perfetto sia per chi è già abituato a questo tipo di volo sia per chi è neofita. Per permettere tutto questo, all’interno troviamo per esempio il GPS (non presente in molti droni di questo genere), un sistema di posizionamento VPS e 4 nuovi motori in grado di portare questo drone a una velocità di 140 Km/h. L’autonomia dichiarata, grazie alle nuove batterie LiPo 6s da 2000mAh, è di circa 20 minuti ma può variare a seconda della modalità selezionata.
Il drone ha un colore grigio scuro con delle striature rosse su due motori così da poter facilitare il montaggio e la sostituzione delle eliche a 3 pale. L’altezza massima supportata è di 6000 metri sul livello del mare e una distanza massima di 16,8 Km (non raggiungibili per legge).
Le capacità foto e video
Il sensore fotografico di DJI FPV è lo stesso di DJI Mini 2, ovvero un sensore CMOS da 1/2,3″ da 12 megapixel con una differente ottica in grado di offrire un angolo di campo da 150°. La focale equivalente di 14.66mm con apertura f/2.8 permette una visione molto immersiva, mentre la messa a fuoco minima è di soli 60cm.
Con il firmware attuale sembra sia possibile scattare solamente in JPG su MicroSD, un passo indietro rispetto agli altri droni della casa. La grande estensione ISO permette comunque di scattare anche al tramonto e non manca la possibilità di modificare l’angolo della camera da remoto.
I video possono essere girati in MP4 h264 oppure in MOV h265 così da avere il miglior codec per ogni situazione. La qualità, infatti, è strabiliante dato che la risoluzione arriva anche al 4K fino a 60 fps con un bitrate di 120 Mbps. Il gimball a 3 assi assicura clip perfettamente stabili e si può girare anche in slowmotion in 1080p 120 fps.
Le modalità di volo e i controller
DJI FPV ha 3 modalità di volo per migliorare l’esperienza d’uso del guidatore: Sport, Normale e Manuale. La modalità Sport (S) aumenta la potenza dei motori facendo arrivare il drone a una velocità di 96 Km/h raddoppiando, rispetto alla modalità normale, la velocità di salita e discesa (54 e 36 Km/h). La modalità Normale (N) permette a chi non è ancora esperto di volo FPV di pilotare tranquillamente senza rischi, limitando la velocità di volo a 54 Km/h e mantenendo l’inclinazione massima di 25°. L’ultima modalità invece è quella Manuale (M) che dà il pieno controllo al pilota disabilitando la maggior parte dei sensori e degli ausili di volo, portando la velocità del drone a 140 Km/h.
Il nuovo drone sfrutta il sistema di trasmissione DJI Ocusync 3.0 per la trasmissione video con supporto alle bande 2.4 GHz e 5.8 GHz. La portata massima è di 6Km per l’Europa, mentre arriva a 10Km in modalità FCC (abilitata nel mercato USA). Rimangono invariate le funzionalità classiche di Return to Home, Active Track e Follow Me grazie al segnale GPS aiutato dalle tecnologie GLONASS e Galileo.
Gli occhiali DJI FPV Googles V2 sono la nuova versione dei visori già presenti sul mercato di DJI: pesano 420g, hanno una dimensione di 202x126x110mm e sono dotati di joystick e schermi da 2″ con un refresh rate pari a 144Hz. All’interno troviamo lo slot per la MicroSD, la porta USB-C per la ricarica e molti pulsanti per il menù.
L’autonomia dichiarata è di circa 110 minuti di utilizzo continuo mentre la qualità video è di 810p a 60fps. La qualità della registrazione su scheda può arrivare a 1080/120p utilizzando codec h264 o h265 sfruttando per la trasmissione le bande 2.4 e 5.8 GHz.
Ma le novità non finiscono qui. DJI ha presentato anche il DJI FPV Remote Controller, il quale ricorda molto i tipici controller di PlayStation e Xbox. Grazie ai suoi 364g risulta molto leggero, facilmente trasportabile e sfrutta allo stesso modo le bande 2.4 e 5.8 GHz. L’autonomia è di circa 9 ore ed è in grado tranquillamente di portare il drone ai 16Km dichiarati. In alternativa, viene presentato anche il Controller di movimento, molto più simile a quello di Nintendo Wii (sembra un mix di console, ndr) e molto più intuitivo e leggero (167g).
Prezzo e disponibilità
DJI FPV arriverà sul mercato a partire da oggi 2 Marzo con un prezzo al pubblico a partire da 719€ per la versione comprensiva di drone e Remote Controller. Sul mercato ci sarà inoltre una versione Combo che includerà i DJI FPV Googles V2 con un prezzo di 1349€, mentre il Controller di movimento sarà venduto a parte con un prezzo di 149€.
E voi commodoriani cosa ne pensate? Siete già piloti di FPV o volete provarci con questo nuovo drone? Fatecelo sapere nei commenti.
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