La nuova legge sui dazi doganali in arrivo quest’estate
L’acquisto di prodotti al di fuori dell’ UE, come la Cina, gli Stati Uniti o il Regno Unito, sugli store online è un pratica piuttosto diffusa che permette di risparmiare su alcuni articoli che nel nostro paese sono venduti a un prezzo superiore, grazie anche a spese di spedizioni e doganali economiche (possono essere soggette a cambiamento in base alla merce).
La situazione cambierà però nei prossimi mesi nei paesi dell’ Unione europea a causa di alcune nuove disposizioni.
A partire dal 15 marzo 2021 verrà introdotto il nuovo sistema ICS2 (Import Control System 2), con cui sarà obbligatorio fornire le informazioni doganali in anticipo sulle merci spedite prima che arrivino in Europa, allo scopo di rendere più semplice e sicuro la libera circolazione del commercio estero verso o attraverso i paesi dell’UE. Si conta che il sistema che verrà introdotto inizialmente solo per la posta aerea riesca ad estendersi entro il 2024 anche sulle spedizioni marittime, su strada e su binari.
Nel caso le informazioni doganali siano insufficentemente dettagliate o nulle non verrà effettuato lo sdoganamento del pacco.
L’UE ha poi deciso di modificare l’Union Costum Codex abolendo il VAT De Minimis, una deroga che permetteva ai prodotti provenienti dall’estero con valore inferiore ai 22€ di transitare nei paesi dell’Unione europea senza aver bisogno di una dichiarazione doganale. L’Europa rimuoverà a partire da giugno 2021 il limite dell’esenzione dell’IVA sui prodotti importati dai 10€ ai 22€ (su cui sara obbligatorio pagare i dazi) , infatti le merci sotto i 10€ saranno esenti dal pagamento dei dazi doganali.
Le nuova situazione mossa dall’UE è volta a limitare l’aggiramento del sistema doganale, non è raro infatti che alcuni venditori indichino un prodotto con valore superiore alla dogana con un costo sotto i 22€ allo scopo di pagare meno le spese doganali, e diminuire le disuguaglianze tra aziende europee e estere.
E voi cosa ne pensate di questi nuovi dazi doganali? Influenzeranno i vostri acquisti all’estero? Fatecelo sapere nei commenti
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