È stato recentemente confermato che il film d’animazione “La città incantata” avrà un adattamento teatrale.
La grande casa di produzione cinematografica e teatrale Toho Co., Ltd ha recentemente annunciato che il film vincitore come miglior film d’animazione nel 2003 agli Oscar, arriverà a teatro nel 2022.
“Il pluripremiato capolavoro di HAYAO MIYAZAKI prenderà vita sul palco grazie al regista di Les Misérables, JOHN CAIRD.”
Così possiamo leggere sul sito ufficiale di Toho Co., Ltd.
Sono stati resi noti anche i nomi delle due attrici che impersoneremo Chihiro, la protagonista dell’opera, Kanna Hashimoto, 22, and Mone Kamishiraishi, 23.
Si tratta del primo adattamento in assoluto del film dello Studio Ghibli, per questa ragione l’attenzione verso il risultato finale è altissima.
A scrivere e dirigere l’adattamento sarà John Carid (Les Misérables) Direttore associato onorario del Royal Shakespeare Company.
La versione de Les Misérables diretta proprio da John Carid insieme a Trevor Nunn ebbe un incredibile successo non solo in Inghilterra, dove tutt’ora lo spettacolo è in scena ininterrottamente dal 1985, ma arrivò persino a Broadway, dove si aggiudicò otto Tony Awards.
La città incantata vanta tra i suoi traguardi quello di essere stato per 19 anni il film con il maggior numero di incassi in Giappone, (31,68 miliardi di yen, circa 298 milioni di dollari) record che è stato battuto solo recentemente da Demon Slayer The Movie: Mugen Train.
Il debutto dell’opera è previsto tra febbraio e marzo 2022 all’Imperial Theatre di Tokyo, l’occasione è quella del 90° anniversario dalla fondazione della Toho Co. la quale supervisionerà l’intero progetto.
Dopo il debutto a Tokyo lo spettacolo dovrebbe girare il Giappone, seguendo queste tappe: Osaka in aprile, Fujuoka a maggio, Sapporo a giugno e Nagoya tra giugno e luglio.
“Please look foward to this grand project the world has been waiting for!” [Toho Co.]
La città incantata ha sicuramente contribuito a promuovere l’animazione giapponese in occidente, grazie anche al riscontro positivo che ricevette da parte del pubblico. Chissà quindi che anche questo adattamento teatrale non riesca a varcare i confini nazionali ed arrivare fino a noi!
