Il caso di cronaca nera che ha visto come protagonista il social network cinese ha sollevato molte polemiche riguardo la sicurezza di tutte le piattaforme di questo tipo, comprese Facebook e Instagram. Le indagini sono ancora in corso, per queste ultime, ma nel caso di TikTok è stata presa una decisione finale che, però, farà solo da “tappo” momentaneo.
Il caso TikTok: provvedimento pre-SPID?
I gestori della piattaforma hanno risposto così al Garante:
“Poiché l’individuazione di tali soluzioni richiede un bilanciamento tra la necessità di accurate verifiche e il diritto alla protezione dei dati dei minori, la società si è impegnata ad avviare con l’Autorità privacy dell’Irlanda – Paese nel quale la piattaforma ha fissato il proprio stabilimento principale – una discussione sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale a fini di “age verification”.
Per ora, TikTok ha deciso di implementare un semplice sistema che richiede l’inserimento della propria data di nascita. Questo sarà visibile nell’applicazione a partire dal 9 febbraio, quando gli utenti si troveranno il proprio account bloccato in attesa di verifica dell’età.
L’obiettivo in realtà rimane quello di sfruttare sistemi basati su IA o, come proposto dalla sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, l’utilizzo dei social network solamente previa iscrizione tramite SPID. Parallelamente, mezzi come siti internet e giornali verrà avviata una campagna informativa per sensibilizzare il corretto uso di tali piattaforme, sia nel caso dei genitori che dei figli. Anche il Telefono Azzurro coopererà per portare avanti tale iniziativa.
Guido Scorza del Garante della Privacy ha spiegato a Repubblica: “Questa di oggi non è una vittoria, ma solo il primo passo: è evidente che non risolve del tutto il problema; noi infatti avevamo chiesto a TikTok di accertare l’età di tutti gli utenti, ma oggi resta possibile per i minori di 13 anni dare un’età fasulla […] L’obiettivo ultimo, impedire l’accesso a minori dell’età minima consentita dai social, lo raggiungeremo nei prossimi mesi”.
Voi che ne pensate? Credete che sia la mossa giusta? Fatecelo sapere nei commenti.
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch. Seguite inoltre le offerte del nostro shop shop.drcommodore.it e sul canale Telegram DrCommodore Offerte.
