Valve e altre aziende nel settore del gaming avrebbero praticato azioni anti-consumatore, violando le norme in vigore nella Comunità Europea
La Commissione europea ha multato Valve e altri importanti publisher di videogiochi a causa di una violazione delle norme per i consumatori presenti nell’Unione Europea. Secondo l’ente il motivo sarebbe dovuto ad un geo-blocco imposto da Steam su circa un centinaio di giochi che, con il benestare dei publisher incolpati, avrebbe causato disagi ai consumatori di alcune nazioni europee, quasi tutte dell’est.
Il blocco imponeva l’impossibilità di acquisto di questi giochi nelle nazioni affette, pratica definita dalla commissione europea inammissibile in una comunità dove l’uguaglianza dovrebbe essere all’ordine del giorno.
Ecco la lista delle aziende multate con relativo pegno da pagare:
- Focus Home, multa di euro 2,888,000.00
- Zenimax, multa di euro 1,664,000.00
- Valve, multa di euro 1,624,00.00
- Koch Media, multa di euro 997,000.00
- Capcom, multa di euro 396,000.00
- Bandai Namco, multa di euro 340,000.00
Quasi tutte le aziende tuttavia subiranno uno sconto di pena per aver ammesso le proprie colpe e aiutato la commissione europea nelle indagini, tranne Valve che, a detta dell’ente, si sarebbe rifiutata di collaborare.