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One Piece 1000: La nuova generazione

One Piece 1000: La nuova generazione

È da 23 anni che il manga di One Piece va avanti.
Sia l’autore che gli editors è da tempo che ci avvisano dell’imminente svolta narrativa che condurrà l’opera verso l’arco finale.
Stando alle dichiarazioni, One Piece finirà entro 5 anni.
Possiamo interrogarci sulla veridicità di queste affermazioni quanto vogliamo, ma in ogni caso il capitolo 1000 sancisce un punto di non ritorno verso la fine del manga.

Mai come questa volta si è percepito il cambiamento, il rinnovo, la freschezza e la lontananza da quello che era One Piece un tempo.
Perché dopo questo lungo percorso, dopo tanta fatica e difficoltà, Rufy è pronto per essere considerato quinto imperatore, non dai giornali di Morgans, ma da noi lettori, perché mai come adesso è stato reso tangibile il risultato della sua crescita.

Ben ritrovati a tutti in questo speciale commento al capitolo settimanale di One Piece.
Oggi parliamo del capitolo più atteso del 2020, il numero 1000.
Nelle ultime settimane i social si sono riempiti delle teorie più disparate, delle richieste e delle speranze di fan verso un capitolo diverso dal solito, vuoi per l’attesa costruita da Jump, vuoi per il “capitolo a cifra tonda”.

Certo è che si tratti in ogni caso di un grande traguardo, a cui pochi manga possono ambire, e di questo dobbiamo renderne atto a Oda e Shueisha.
Detto questo, cerchiamo di fare luce in ciò che è accaduto, sulle motivazioni che hanno spinto tante persone a definirlo come un capitolo deludente e a capire insieme se è corretto parlare di delusione.

L’aspettativa

Qui su Dr Commodore abbiamo già affrontato questo argomento.
Se andate a ridare un’occhiata al commento del capitolo 991, troverete la spiegazione su come possano nascere delle aspettative nei lettori nei confronti del manga e di come possa accadere che queste vengano disattese.

Nell’articolo abbiamo visto diversi esempi legati principalmente ai personaggi di Onigashima (i Numbers, le Supernove, Jack e Kaido) e di come questi abbiano condotto le persone a farsi delle idee sbagliate su se stessi sulla base di fatti, situazioni o modi di raccontare fondamentalmente errati.
In questi casi è stato il manga a condurre il lettore nella costruzione di un’attesa che non ha poi condotto dove prometteva, sulla falsa riga del bigliettino di Marco a Nekomamushi.

Nel caso del capitolo 1000 invece, l’aspettativa nasce e si coltiva interiormente solo nei lettori.
O almeno in gran parte. Perché se andiamo a riconsiderare quello che Oda promise parlando di questo capitolo, era soltanto una doppia cover a colori per celebrare il traguardo.

Nessun riferimento a rivelazioni incredibili, personaggi mitologici o al fatto che avremmo letto il capitolo più importante dell’opera.
Certo, c’è un grande significato di fondo, ma è correlato non alla storia, ma a ciò che esso ha rappresentato per la stess.

Ecco che dunque Eiichiro Oda sceglie di dedicare il capitolo a Monkey D. Rufy, addirittura lo intitola a suo nome, e a distanza di 23 anni dall’inizio del viaggio lo vediamo finalmente ad un punto di arrivo.

Il ragazzo dal cappello di paglia non è più l’inguaribile sognatore salpato per mare a braccia spalancate e sorriso smagliante in cerca di avventure a bordo di una botte di legno, ma un pirata degno di questo nome, sicuro di sé e capace di raggiungere l’obiettivo finale con le proprie forze.
Ora è tempo di dimostrare di potercela fare, è tempo di rinnovare la promessa ed il proprio sogno, e renderlo realtà.

Kaido Big Mom


Sono comprensibili le delusioni di chi avrebbe sperato in qualcosa di più dal capitolo 1000.
Magari senza strafare, ma avevamo i presupposti per poter incominciare a parlare in maniera approfondita dei pirati Rocks per esempio, o per approfondire dove possibile il diario di Oden per mezzo di Yamato.
Ma non si può nemmeno condannare un’opera ed il suo autore per qualcosa di non avvenuto che invece noi lettori avremmo voluto vedere.
Ci sarà il tempo per tutto, e certe cose presto o tardi andranno spiegate: semplicemente non era il momento di farlo.

Vecchia generazione contro Nuova Generazione

Rufy cappello di paglia non è solo in questa mastodontica sfida.
Dalle parole di Mihawk a Marineford noi sappiamo che il suo più grande potere è la capacità di farsi alleato chiunque egli incontri sulla propria strada, ed è grazie a questa abilità innata che ora lo ritroviamo nel Nuovo Mondo, a casa di un Imperatore, a sfidarne non uno, ma ben due, circondato dai pirati della Nuova Generazione, la cosiddetta Worst Generation.

Nel corso del proprio cammino, Rufy è stato in grado di farsi amico Trafalgar Law e Capone, e nella saga in corso si sono uniti a lui Eustass Kidd, Killer e X-Drake.
Nonostante non tutti si trovino in questo momento sul tetto di Onigashima a combattere, è chiaro che lo scontro assume proporzioni che vanno al di là del singolo componente e abbracciano piuttosto il concetto di vecchia pirateria contro la nuova.

Sappiamo che gli unici due modi per sopravvivere nel Nuovo Mondo sono di arrendersi e sottostare ad uno degli Imperatori, o combattere per diventarlo.

È così che hanno preso piede le alleanze pirata tra i membri della Worst Generation: Hawkins, Apoo, Kidd e Killer si erano infatti uniti per abbattere Shanks il rosso, prima del tradimento di Apoo e l’apparizione di Kaido.
Rufy e Capone hanno messo insieme le proprie forze per combattere Big Mom a Whole Cake Island, e la stessa alleanza tra Cappello di Paglia e Law ha come scopo l’abbattimento di un imperatore.

Ma cosa succede quando di imperatori da sconfiggere ce ne sono due?

Generazione peggiore

Esistono poche persone al mondo ancora in One Piece che non riescono ad accettare l’avanzata della nuova generazione, ed in particolare di Rufy.
Kaido e Big Mom sono tra questi, così come lo è Barbanera, che alla notizia sui giornali di Rufy come Quinto Imperatore, asserisce che per lui sia ancora troppo presto.

Ed è vero. Rufy non è ancora imperatore e, sopratutto, non ha bisogno di diventarlo.
Il vecchio concetto di pirateria basato sul controllo e la ripartizione dei territori viene mano a mano spazzato via e lascia spazio a qualcosa di nuovo.
Non occorre possedere un quarto del Nuovo Mondo per essere al pari dei Grandi della pirateria, basta riuscire a raggiungere il loro livello.
In termini di forza, certo, ma anche e sopratutto di mentalità e rispetto.

Kaido e Big Mom scherniscono Rufy e lo guardano avvicinarsi fissandolo dall’alto in basso.
Sentirsi dire da quel marmocchio mingherlino che diventerà il Re dei Pirati è qualcosa che non riescono ad accettare, anche perché significherebbe riconoscere il suo potere nei loro confronti.
I mari del Nuovo Mondo sono sempre stati in mano alla Vecchia Generazione dai tempi di Xebec in poi, come può Rufy cappello di paglia pretendere di sedere al posto dei potenti della Nuova Era

Luffy Cappello di Paglia

Ed ecco la bellezza esplosiva del capitolo 1000. Rufy ignora totalmente le minacce, gli schernimenti, le parole di ben due imperatori, tira dritto a sincerarsi delle condizioni di Kinemon, ordina a Trafalgar Law, un altro della Nuova Generazione, di mettere in salvo tutti i Foderi Rossi stesi a terra.

Tutto questo in presenza di Eustass Kidd e Killer, due personaggi che fino a pochissimo tempo fa mai avrebbero pensato di riconoscere in lui un degno alleato.
E poi il colpo a Kaido in tutta la sua potenza, e la promessa rinnovata di diventare re dei pirati.
Questa volta pronunciato con un tono diverso, un’espressione diversa, in una situazione diversa, a qualcuno che non avrebbe mai accettato una frase del genere.

Kaido viene raffigurato totalmente adombrato dalla rabbia dopo il colpo subìto.
Big Mom al contrario appare esterrefatta, incredula, incapace di riconoscere la realtà nonostante sia lì davanti ai propri occhi.

E per chiudere abbiamo il tocco di Eiichiro Oda, che sceglie di disegnare solo la silhouette di Rufy per enfatizzare il momento e renderlo il più diverso possibile da come lo abbiamo sempre conosciuto, più simile a Roger di come non sia mai stato, mentre tocca il simbolo della promessa, il cappello di paglia, e giura di sorpassarli entrambi.

One Piece 1000

Con questa scena Oda ha fatto una promessa ai propri lettori, ha stretto un nodo al fazzoletto che non può permettersi di sciogliere.
Rifacendoci a quanto scritto sopra, è così che nasce un’aspettativa.
Con queste parole, con queste scan, l’autore promette ai lettori che anche Big Mom sarà inclusa nella battaglia di Onigashima.

Abbiamo faticato tantissimo a inquadrarla fino ad ora, consci del fatto che si trattasse di un personaggio enorme narrativamente parlando, tanto da dover essere spesso allontanata dalla trama con degli espedienti per non rubare la scena a Orochi o Kaido.

Ma quella che a inizio saga sembrava essere la guerra per la liberazione di Wano ed il ripristino dello shogunato dei Kozuki, si è trasformato in qualcos’altro: lo scontro tra due generazioni incompatibili della pirateria, dove il nuovo deve sostituirsi al vecchio, perché non ci sarà spazio per tutti da ora in avanti fino alla fine del manga.

Il mondo della pirateria sta cambiando, e allo stesso modo lo sta facendo One Piece.

Se ci pensate, è giusto che a questo punto la battaglia di Onigashima si trasformi nella battaglia personale di Rufy, perché una volta che questa saga sarà giunta alla conclusione, non solo Kaido e Big Mom, ma tutti all’interno del manga dovranno riconoscere la forza di Rufy.
Che, come detto, non è la forza di chi pretende di controllare isole su isole, ma di chi al contrario attrae verso di sé.
Questo condurrà il protagonista verso il sentiero finale, verso Shanks, Barbanera, Dragon e Laugh Tale.

Imperatori contro Supernove

Lasciando da parte il lato più romantico della narrazione, cerchiamo di concentrarci ora sulla dinamica attuale e sugli sviluppi a cui si potrebbe giungere.
Partendo dalle Supernove, era da aspettarci che Zoro avrebbe raggiunto la cima di Onigashima. Come spiegato nel commento al capitolo 997, era molto concreta la possibilità che presto o tardi si sarebbe trovato faccia a faccia con Kaido in persona.
Finalmente potremo vedere lo spadaccino al massimo delle proprie possibilità, e la Enma tornerà in azione come un tempo.

Per quanto riguarda Law invece, la sua presenza nel campo di battaglia era molto meno scontata, se consideriamo che appena una manciata di capitoli prima l’abbiamo trovato in presenza di un Poignee Griffe alla ricerca del proprio destino.

Si sarebbe potuto immaginare un Trafalgar messo da parte, almeno momentaneamente, in favore di una ricerca più a lungo termine, ma di certo questo è solo rimandato.
Il chirurgo della morte sarà certamente di grande aiuto grazie al proprio frutto nella battaglia contro degli Imperatori, forse addirittura fondamentale.
Anche in questo caso sarà interessante scoprire fino a che livello possono spingersi le sue abilità con la Room.

Quanto a Kidd e Killer invece, le cose sono un po’ più nebulose.
Ad oggi purtroppo non abbiamo molti elementi per capire il reale livello di forza di queste due supernove, e sopratutto a Wano la loro condizione è stata troppo limitante per poter consentire di dare il massimo.
Questa potrebbe essere un’occasione di riscatto oppure al contrario la fine definitiva, molto dipenderà da quanti assi nella manica dimostreranno di avere.

Venendo però al nocciolo della questione, la vera domanda è: questi cinque pirati saranno sufficienti contro due imperatori?
Parliamoci chiaro: no.

Generazioni a confronto

Partendo da Big Mom, l’ultima volta in cui a Whole Cake Island si scontrò con Rufy lo scaraventò letteralmente via con una manata mentre era in Gear Fourth.
Per onor di cronaca, ricordiamo che la mammona è quel personaggio che all’epoca ci venne descritto come inscalfibile, tanto da dover ricorrere all’espediente della foto di Madre Carmel per indebolire le sue difese.
Sempre Big Mom è la stessa che è in grado di dare vita ad un sole e ad una nuvola temporalesca nelle proprie mani, di assoggettare le onde dell’oceano dando loro vita e di strappare le anime alle persone con estrema facilità.

Quanto a Kaido beh, non occorre ricordare le vampate di fuoco in grado di distruggere una montagna, i fulmini, il braccio di Kiku tagliato con un urlo e in ultimo… Onigashima in volo.

Non esiste al momento un modo per poter risolvere con la forza il problema dei due Imperatori, ma resta comunque corretto che a combattere ci siano entrambi.
Questo perché entrambi hanno fatto parte dei pirati Rocks, si conoscono da tantissimo tempo, hanno preso parte al mondo della vecchia pirateria e condividono dunque un passato in comune.
Quel che è certo, come scritto sopra, è che Oda si è preso un impegno e ha scelto di schierare anche Big Mom.
Secondo voi Commodoriani verrà abbattuta anche lei?

Big Mom

Inserire Big Mom e Kaido nello stesso campo di battaglia potrebbe essere un modo per approfondire la storia dei Rocks e di Xebec, oppure per dare al Governo un pretesto per intervenire contro questa pericolosissima alleanza pirata.
Ricordiamo comunque che la stessa Big Mom potrebbe aver omesso dei dettagli, e che magari la sua alleanza nei confronti di Kaido potrebbe non essere definitiva.
Prima di iniziare a disegnare la saga di Wano infatti, Oda stesso asserì di non avere idea ancora su come far sconfiggere Kaido: che la Mammona in qualche modo possa servire proprio a un obiettivo del genere?

Se escludiamo tutti questi elementi, è chiaro che occorrerebbe un enorme supporto per reggere la battaglia.
Certo, abbiamo Marco la Fenice, così come i Mugiwara e tanti altri valorosi combattenti, ma è anche vero che Kaido e Big Mom non sono affatto da soli.
Ricordiamo i Tobi Roppo, le All Stars, i Numbers, gli Oniwabanshu, i figli di Big Mom.
La carne al fuoco è veramente troppa per risolverla in uno scontro campale.

C’è da tenere in considerazione un altro elemento: il fatto che l’Atto 3 non sia ancora concluso.
Siccome Kaido ha asserito di voler far schiantare Onigashima a Wano sul palazzo dei Kozuki, dobbiamo supporre che esisterà una seconda parte di saga che ribalterà di molto le carte in tavola, e pertanto anche una seconda parte della battaglia, magari nel quarto atto.
Se così dovesse essere, potremmo supporre che magari esisteranno realmente alcuni elementi esterni in grado di ribaltare gli equilibri e capovolgere le sorti della battaglia.
Per esempio si può fare riferimento al Governo, oppure al ritorno di Orochi, pronto a riguadagnarsi il trono.

È vero, ciò che vediamo sulla cima di Onigashima nel capitolo 1000 sembra il preludio ad uno scontro finale, ma dobbiamo considerare anche che tutti i combattimenti principali e minori (Tobi Roppo e All Stars) non hanno avuto ancora nemmeno inizio.
Pertanto, è corretto poter ipotizzare che lo scontro con gli Imperatori avrà anch’esso una prima e una seconda parte, e che dovrà protrarsi per tutta la durata della seconda metà della battaglia.

Non sarebbe male a un certo punto ritrovarsi per esempio tutti i protagonisti dinanzi a Kaido e Big Mom, oppure tutte le supernove riunite. All’appello mancherebbero ancora X-Drake, Apoo e Hawkins.
Mentre Drake sappiamo aver già voltato le spalle a Kaido, Apoo e Basil farebbero ancora in tempo a farlo. Dopotutto, il primo si è ritrovato tradito da Queen per la storia del vaccino, il secondo sappiamo invece essere fedele alla probabilità di vittoria prevista dalle proprie carte.
E se questa probabilità volgesse a favore di Rufy?

Rufy

Rufy “Cappello di Paglia”

Indipendentemente da quel che accadrà ora e dagli schieramenti che avremo, la parte finale dello scontro dovrà riguardare solo e soltanto Rufy e Kaido.
Sono loro il vero ago della bilancia, specie dopo il capitolo 1000.
Il sogno di diventare Re dei Pirati non può essere più raccontato a parole, deve iniziare a concretizzarsi, ed il punto di partenza è l’Imperatore
Fino a quando Rufy non sarà davvero temuto, fino a quando ancora qualcuno non crederà nelle sue capacità o peggio deriderà le sue parole, non potrà dirsi giunto alla fine del proprio cammino.

Non è la prima volta che troviamo questa tematica nelle ultime settimane, basti tornare con la mente alle affermazioni di Nami in presenza di Ulti, dove dichiarò convinta che Rufy sarebbe diventato il Re dei Pirati mettendo a rischio la propria vita.

Nel capitolo 1000 abbiamo Yamato che, in un breve flashback con Ace, parla di Rufy come di qualcuno che non avrebbe mai deriso.

Yamato

Il flashback è strategico per apportare un valore aggiunto a quello che sarà il fulcro centrale del capitolo, Rufy stesso ed il suo sogno di diventare Re dei Pirati.
Oltretutto, appare strano il fatto che Oda abbia voluto omettere le parole del sogno di Rufy in questo flashback, visto che lo conosciamo tutti, e da qui ci si potrebbe chiedere legittimamente se “voglio diventare il re dei pirati” siano state davvero le stesse parole che disse Roger.

Sono nate diverse teorie sul web a tal proposito, e tra le più accreditate citiamo ciò che per Rufy rappresenta diventare re dei pirati, ovvero essere la persona più libera al mondo.

Wano è la saga delle catene. Il paese è totalmente isolato dal resto del mondo, non entrano e non escono informazioni e c’è il divieto assoluto di sbarcare o salpare dall’isola.
Per questo Oden se n’è andato. Per questo Yamato vuol seguire le sue impronte.
La stessa Yamato che per un’intera vita è stata costretta a portare delle manette ai polsi.

In un’epoca in cui la nomenclatura di “Re dei Pirati” non esisteva ancora, poiché è stata la gente nel corso del tempo ad affibbiare questo sostantivo a Roger, è inverosimile ritenere che il suo sogno fosse questo.
Diventa molto più credibile se immaginiamo Gold Roger come uno spirito libero in cerca di avventura, qualcuno che è totalmente sciolto dalle catene e deciso a vivere la propria vita come meglio crede.
Qualcuno come Rufy.

Le parole di Ace hanno così tanto smosso l’animo di Yamato da indurla alle lacrime, e probabilmente è stato da quell’incontro che la ragazza ha incominciato a desiderare per davvero di essere libera.

Ora Rufy può diventarlo: può liberarsi dalle catene, dai preconcetti, dalle ideologie, può sfidare un Imperatore e non pentirsi di farlo. E liberare la nazione a sua volta.
Forse è questo il vero significato del capitolo 1000. Forse è questo che Oda voleva raccontare per celebrare il proprio manga in questo numero così speciale.

E voi Commodoriani siede soddisfatti del capitolo 1000? Come si evolverà secondo voi la battaglia di Onigashima da ora in avanti? Fatecelo sapere commentando qui sotto o nei nostri canali social!

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Lorenzo Suigi

Lorenzo Suigi

Appassionato fruitore di One Piece da quasi 15 anni, amo discuterne in ogni angolo del web tra forum, pagine Facebook, dirette Youtube e gruppi.

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