La nuova mascotte anti frode delle forze dell’ordine di Hong Kong ha suscitato qualche polemica riguardo un presunto plagio a Demon Slayer
La scorsa settimana la polizia di Hong Kong ha rivelato al pubblico una nuova mascotte anti frode chiamata “Il piccolo chicco d’uva“, con dei capelli rossi e neri, una cicatrice sulla fronte in alto a sinistra, una spada e un vestito verde e nero con un pattern a scacchi e dei pantaloni marroni. La mascotte sembra una versione a chicco d’uva di Tanjiro Kamado, il protagonista di Demon Slayer, e persino il titolo del post della polizia ha alcuni caratteri cinesi che rappresenterebbero proprio Tanjiro e Kimetsu no Yaiba (il titolo originale giapponese della serie).
Il post ha ovviamente ricevuto per questo delle pesanti critiche e delle accusa d’infrazione di copyright sia nei commenti che su Twitter. Tra i vari tweet contro la nuova mascotte, spicca quello dell’attivista Agnes Chow, retweettato ben 8000 volte:
“L’altro giorno al polizia di Hong Kong ha postato sui social media l’immagine di un personaggio assomigliante a Tanjiro di Demon Slayer. Nonostante i cittadini si siano lamentati epr il plagio, la polizia ha dichiarato che il personaggio nell’immagine è “Il piccolo chicco d’uva” e non Tanjiro, e che per questo non c’è stata alcuna violazione di copyright. Sono triste che Demon Slayer sia diventato uno strumento per le pubbliche relazioni della polizia”.
https://twitter.com/chowtingagnes/status/1328338267385733120?s=20
Secondo quanto riportato da NHK, la polizia di Hong Kong continua a rinnegare le accusa d’infrazione di copyright, e a insistere sul fatto che “Il piccolo chicco d’uva” sia una loro creazione originale. Nel corso della settimana la polizia ha postato altre immagina nelle quali è presente il personaggio, compresa uno parodia de “L’Urlo” di Edvard Munch.
Che ne pensate di questa situazione? Scrivetecelo nei commenti!
Demon Slayer è ormai sulla bocca di tutti dopo l’enorme successo del suo lungometraggio recentemente uscito nei cinema giapponesi.