Ecco cosa pensiamo di Kingdom Hearts Melody of Memory, un titolo rivolto ai fan più accaniti della serie
Kingdom Hearts Melody of Memory è un rhythm game basato sulle canzoni del franchise nato nel 2002 e che vede l’unione dell’universo Disney con quello Square Enix. Possiamo facilmente affermare che una delle componenti più apprezzate dai fan della saga sia proprio la colonna sonora, ecco quindi tutto il favore che il titolo ha guadagnato alla vigilia dell’uscita. Un po’ perché si tratta di famosissimi brani dei film Disney, un po’ perché le composizioni di Yoko Shimomura sono di loro molto apprezzabili ed alcune hanno addirittura segnato la storia del medium. Ma vediamo insieme com’è questo titolo creato “solo” per i fan.
Combattere a ritmo
Kingdom Heart Melody of Memory ha una base molto semplice, ma nasconde una certa difficoltà, così come tutti i titoli appartenenti al genere rhythm. Le canzoni da poter suonare sono ben 140, e vanno da Under the Sea a Simple and Clean, un ventaglio quindi che spazia davvero attraverso tutta (o quasi) la colonna sonora della saga di Kingdom Hearts.
Il titolo ci farà rivivere i vari momenti della Kingdom Hearts saga tramite le canzoni e sorprendentemente non disdegna neanche di inframezzarle a spezzoni di trama. Sì, all’interno di Kingdom Hearts Melody of Memory c’è della storia inedita. Ma non viene aggiunto tantissimo alle fonti già numerose sul mercato, e si risolve più in un voler ripercorrere le avventura di Sora, Paperino, Pippo e tutti gli altri tramite i brani che nel tempo abbiamo imparato ad amare.
Infatti, avremo varie voci narranti che ci spiegheranno alcuni frangenti topici della storia, il che potrebbe anche confondere chi non ha mai giocato la loro epopea dall’inizio. Alla fine si tratta di un rhythm game ed i filmati non sono il vero premio di chi vi si approccia.
Avremo a nostra disposizione tre modalità: una per giocare con un nostro amico, una per divertirci in solitaria e la “story mode” che è rappresentata dal Tour Mondiale, con quest’ultimo a rappresentare il modo più veloce per sbloccare ulteriori brani.
In questa modalità di Kingdom Hearts Memory of Melody ci ritroveremo sulla Gummiship e dovremo sbloccare i vari mondi Disney e non tramite il raccoglimento delle Stelle, che vengono vinte con il raggiungimento di determinati obiettivi quando si suona una canzone. Questi possono essere: colpisci tutti gli shadow, non mancare le note collegate e simili. Nulla di trascendentale. Ogni setting consta di circa due brani: una è spesso quella dell’esplorazione del mondo (come Destiny Islands) e l’altra il Battle Theme dello stesso.
Sora, come sempre, anche in Kingdom Hearts Melody of Memory non sarà solo, ma assieme a lui ci saranno Paperino e Pippo. E prima che lo chiediate: sì, è possibile cambiare la composizione del party, ma solo più avanti nell’avventura, con lo sblocco di altri personaggi. Quando avremo scelto quale canzone suonare, ci sarà un breve caricamento (che spesso e volentieri scatta) e poi ritroveremo i nostri eroi su tre binari, uno per ogni personaggio. Su questi binari ci saranno vari nemici che proveranno a fermarci, e sono i classici della saga, che cambieranno in base al mondo in cui ci troviamo. Avremo tre tasti per eliminarli con l’attacco base. Nella versione PS4 da noi provata si tratta di: L1, X, R1.
Ogni tanto sulla strada troveremo anche dei cristalli, con i quali dovremo interagire premendo triangolo, così che Sora utilizzi la magia o determinate combo. Con il tasto cerchio, come la saga ci ha insegnato, si salta, e questo serve per evitare alcuni colpi dei nemici oppure colpire qualche Shadow in volo. Sembra complicato, eh? Beh, possiamo assicurarvi che finché non provate la difficoltà “eroe”, non lo saprete mai. Infatti, è ogni canzone ha tre difficoltà, selezionabili prima di avviare una traccia musicale.
Ci saranno anche alcune colonne sonore ‘boss fight’, e qui le cose cambiano leggermente. Infatti, non saremo più su binari, ma vedremo il nostro trio combattere e in base alle nostre prestazioni potremo schivare i colpi o subirli. Abbiamo anche alcuni oggetti a nostra disposizione, visto che ogni singolo errore significherà perdere HP e se questi arrivano a zero, verremo buttati fuori dalla traccia e dovremo ricominciare. Quanto tempo ci vuole per completare il Tour Mondiale? Circa otto ore.
Non c’è molto da dire per quanto riguarda il comparto tecnico di Kingdom Hearts Melody of Memory. Il gioco gira molto liscio, grazie al suo essere estremamente leggero. E per il motore grafico utilizza i modelli delle versioni Final Mix, sia per quanto riguarda i filmati che in-game. I comandi sono reattivi e non c’è mai input-lag.
In conclusione… Ne vale la pena?
E quindi, arriviamo alla parte di recensione che interessa più il nostro portafogli che noi. Vale la pena di acquistare Kingdom Heart Memory of Melody? La risposta è ‘sì e no’. Beh, è certamente un gioco valido per chi conosce la saga, ma il prezzo è fin troppo alto per poter consigliare l’acquisto a occhi chiusi. Alla fine è “solo” un rhythm game che di trama aggiunge poco e nulla nel computo di questa sterminata saga.
Perché questo è un titolo “solo per i fan”? Beh, per il semplice fatto che chi non si è mai approcciato alle avventure di Sora, Kairi e Riku difficilmente adotterà questo come punto di partenza, data la sua natura “riassuntiva”. Per qualcuno che invece mastica la serie da anni, può essere una piacevole riscoperta di ciò che l’ha fatto innamorare della serie. Perché sì, Kingdom Hearts Memory of Melody è un titolo che si basa su ricordi e nostalgia. Quella di brani che solleticano determinate corde solo a chi ha avuto la fortuna di esserci cresciuto.
VOTO: 8
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