Il ban di TikTok negli Stati Uniti potrebbe persino non accadere dopo le ultime dichiarazioni del Dipartimento del Commercio, il quale ormai è stato bloccato da diversi giudici federali.
Due mesi fa TikTok non se la stava passando affatto bene: il social network di ByteDance divenuto popolare per la diffusione di video brevi e per essere diventato un luogo in cui diventare influencer molto facilmente, a settembre stava per essere bloccata negli Stati Uniti con un ordine esecutivo. Pian piano però si sono presentati diversi problemi, tra cui giudici contrari al ban in quanto non ci sarebbero prove sufficienti del suo essere pericoloso per la sicurezza nazionale.
Per quasi tutto ottobre, poi, la vicenda non si è fatta più sentire dato che c’erano trattative in corso tra TikTok, Oracle e Walmart; ora, però, le acque si sono mosse in seguito al rilascio di nuovi dettagli da parte del Dipartimento di Commercio degli Stati Uniti.
TikTok è salva?
Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal e da The Verge, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti avrebbe affermato che non applicherà un ordine per costringere la piattaforma di condivisione video a chiudere: il governo ha citato un’ingiunzione di un giudice federale della Pennsylvania, il quale ha scritto che il Dipartimento del Commercio aveva probabilmente oltrepassato la sua autorità quando ha cercato di vietare le transazioni sulla piattaforma.
Allo stesso tempo, il giudice Wendy Beetlestone ha scritto nella sua sentenza che i contenuti pubblicati su TikTok sono espressivi e informativi, ovvero analoghi a film, opere d’arte, fotografie e feed di notizie di fronte all’International Emergency Economic Powers Act. Ergo, con un comunicato ufficiale, il Dipartimento di Commercio si è visto costretto a non rendere effettivo il divieto in attesa di sviluppi legali.
Riuscirà TikTok a salvarsi negli Stati Uniti o sarà destinata a morire per mano dell’amministrazione Trump? Lo scopriremo solo in futuro.
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