Disney+ spegne una candelina! Ma è tempo di giudicare…
Sin da quando è stata annunciata, la piattaforma streaming della compagnia di Topolino è stata oggetto del desiderio per moltissime persone in tutto il mondo. Un database online che contiene i vecchi Classici, (quasi) tutti i film dei Marvel Studios e qualsiasi cosa riguardante l’universo di Star Wars condito dagli interessanti documentari di National Geographic e praticamente gran parte del parco titoli Fox è certamente un biglietto da visita molto convincente, ed è per questo che ad agosto si contavano già 60 milioni di abbonati.
Un anno dopo, però, siamo qui un po’ con l’amaro in bocca, scottati dall’anno appena trascorso senza avere esclusive di peso (eccetto The Mandalorian) che possano giustificare il costo dell’abbonamento annuo di 69€ (scontato addirittura a 59€ grazie al bonus di lancio). Ci viene dunque da chiederci: ne è valsa la pena? Proviamo a dare una risposta.
Non è facile, perché siamo sicuri che le buone intenzioni Disney le avesse eccome. Solo a luglio 2019, nel caso ve lo foste dimenticati, sul palco del San Diego ComicCon, Kevin Feige annunciava al mondo la line-up della Fase 4 che comprendeva delle miniserie con protagonisti personaggi anche abbastanza importanti che si sarebbero andati ad intrecciare alle trame dei film cinematografici. WandaVision, Falcon and the Winter Soldier e Loki erano solo tre delle molte serie previste in esclusiva su Disney+ per quanto riguarda i Marvel Studios. Ma ahinoi la pandemia non ha dato tregua alle produzioni cinematografiche e televisive, costringendo Disney (come tantissime altre case di produzione) a dover correre ai ripari facendo slittare le uscite del suo palinsesto.
Se poi contiamo anche che il Marvel Cinematic Universe è un filone infinito di film (e da ora anche show tv) che devono incastrarsi tra loro per avere continuità senza spoilerare trame future, capite bene che non è un lavoro facile.
Per quanto riguarda l’universo (ormai) espanso di Star Wars, arriva invece una delle poche note positive di questo primo anno di vita: il già citato The Mandalorian di Jon Favreau e con Pedro Pascal.
La star di Narcos è protagonista di questa storia a tinte western incentrata sulle avventure di Mando, ambientate poco dopo la distruzione della seconda Morte Nera in Episodio VI.
Con la prima stagione uscita proprio un anno fa durante il lancio, e la seconda ora in streaming ogni venerdì, non ci facciamo problemi a dire che Disney+ ha trovato proprio in questa serie il suo trascinatore più importante. Il che va bene, ma è ancora un po’ troppo poco.
Allora cos’altro è uscito durante questi primi 365 giorni? Ah già! Il Mondo Secondo Jeff Goldblum, docu-serie in collaborazione con National Geographic che segue l’attore verso la scoperta di alcuni fenomeni della cultura pop. Nella prima stagione abbiamo visto Goldblum “investigare” su biciclette, scarpe, tatuaggi e persino gelati. “Ma cos…?” direte voi giustamente. E invece è un prodotto che consigliamo caldamente, con la speranza che presto possa approdare su Disney+ anche una seconda stagione.
Film in anteprima
Per non far sentire il peso degli slittamenti dovuti alla pandemia, Disney ha dovuto ripiegare con dei film che inizialmente erano destinati al cinema. Per questo motivo, quasi subito dopo il lancio europeo, sulla piattaforma è stato rilasciato Onward, film d’animazione diretto da Dan Scanlon e con protagonisti Tom Holland e Chris Pratt, seguito dal live action di Artemis Fowl di Kenneth Branagh e ispirato alla serie di romanzi fantasy scritta da Eoin Colfer. Inoltre è stato già annunciato che a Natale verrà rilasciato Soul, il nuovo film Pixar. Ma non sono stati questi i film che più hanno fatto discutere i fan…
Il caso “Mulan”
Sempre a causa della pandemia, quest’anno sono stati davvero pochi i film ad uscire in sala. Uno di questi doveva essere Mulan, remake live action diretto da Niki Caro (potete leggere la recensione cliccando qui), che però è stato infine proposto agli abbonati Disney+ in Premium Access, ovvero una sorta di noleggio del film sbloccabile pagando 21€.
La decisione, almeno in Italia, non fu però vista di buon occhio da parte dei consumatori, dal momento che a quasi otto mesi dal lancio della piattaforma, le esclusive importanti potevano contarsi sulle dita di una mano. Sarebbe quindi stato più giusto regalare il film agli abbonati? O magari tagliare il prezzo del noleggio? Non lo sappiamo. Sta di fatto che, secondo i dati rilasciati dalla stessa Disney, la strategia è stata un successo. Il film uscirà comunque per tutti gli abbonati a partire dal 4 dicembre, e nel 2021 dovrebbe addirittura approdare in sala.
Rimandati a settembre
Non vogliamo essere troppo cattivi con Disney+, anche perché comunque ha finalmente portato in italia tutta la serie de I Simpson in streaming, e già questo varrebbe l’intero prezzo.
E poi comunque sono usciti, seppur pochi, titoli inediti. E siamo sicuri che sarebbero stati molti di più se non fosse stato per le problematiche che già sappiamo. Per cui sì, rimandiamo il giudizio all’anno prossimo, sperando che Disney faccia tesoro di questa esperienza e che magari, la prossima volta che avrà intenzione di approcciarsi ad un servizio in streaming, faccia la scorta prima di lanciare il prodotto.
Voi invece cosa ne pensate? Siete soddisfatti dei titoli usciti su Disney+ dallo scorso 12 novembre? E quale dei titoli già annunciati vorreste vedere il prima possibile? Diteci la vostra tra i commenti.
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