I protagonisti de l’Attacco dei Giganti diventano una statua a Hita, città natale di Hajime Isayama.
Shingeki No Kyojin – conosciuto in Italia come L’Attacco dei Giganti – è diventato ormai uno dei manga più famosi di sempre, con un impatto nell’industria che pochi altri sono riusciti a lasciare. A 11 anni dall’inizio della storia di Eren, Mikasa e Armin, e ormai a solo qualche mese dalla sua conclusione, si è da poco tenuto un evento per celebrare il successo e l’impatto di Shingeki No Kyojin. L’evento si è tenuto a Hita, città Natale di Hajime Isayama, autore del fumetto.
Durante l’evento sono state scoperte le statue di Eren, Mikasa ed Armin rivolte verso una muraglia, per ricreare l’iconica scena in cui il Gigante Colossale appare per sfondare il Wall Maria e far entrare i giganti nella città di Shiganshina.
All’evento, oltre a 200 fan e all’editor del fumetto, era presente anche Isayama, che ha tra l’altro rilasciato alcune curiosità e informazioni sulla sua opera:
- al manga manca circa il 2% della storia per essere completato;
- nel manga tiene molto al rispetto dei limiti fisici degli umani, pur trattandosi di un’opera di fantasia. È ad esempio impossibile che un umano corra 100 metri in pochi secondi;
- nel manga Sasha e la sua famiglia si esprimono in dialetto, elemento che nella trasposizione italiana è andato perso. Isayama ha confermato che il dialetto usato dalla famiglia Blause è quello di Hita;
- la parte di cui Isayama non si ritiene soddisfatto è quella in cui Eren impara a usare il dispositivo di manovra tridimensionale durante l’addestramento;
- il titolo del capitolo 132, Le Ali della Libertà, è stato deciso dopo aver concluso il manoscritto.
Ecco una foto di Isayama insieme alla statua:
A quanto pare il manga finirà proprio con il volume 34, quindi -salvo rimandi- a Marzo 2021. Intanto vi ricordiamo che il 7 dicembre partirà anche la quarta e ultima stagione de l’Attacco dei Giganti, realizzata dalla studio MAPPA.
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