Ricordiamo Gigi Proietti con questa lista di interpretazioni.
Oggi 2 novembre è spirato l’illustre artista del teatro e del cinema Gigi Proietti ad 80 anni di età. Per onorare la sua carriera abbiamo deciso di stilare una lista dei suoi ruoli migliori durante la sua lunga e proficua carriera.
Genio della Lampada (Aladdin)
Non potevamo escludere da questa lista il doppiaggio del mitico Genio della Lampada nel film Disney Aladdin.
Doppiato originariamente da Robin Williams, nella versione italiana del film la verve vulcanica dell’attore è stata trasposta in modo eccezionale da Gigi Proietti.
Bruno “Mandrake” Fioretti (Febbre da Cavallo)
Probabilmente il ruolo che consacrò Gigi Proietti e lo lanciò verso la carriera cinematografica.
In questo film di Steno, padre dei Fratelli Vanzina, interpreta il giocatore accanito e grande affabulatore Fioretti Bruno, detto Mandrake proprio per i suoi piani per racimolare i soldi per le corse dei cavalli, che puntualmente perde.
Iconica la scena del “whiskey maschio senza rischio” o del tribunale.
Mangiafoco (Pinocchio 2019)
L’ultimo ruolo al cinema della sua carriera, in questa versione della celebre favola di Collodi diretta da Matteo Garrone interpreta il burattinaio Mangiafoco.
In questo film lo vediamo interpretare questo burattinaio che, poiché Pinocchio ha disturbato il suo spettacolo di marionette, lo vuole bruciare come legna da ardere. Il burattino però riesce a farlo starnutire e di conseguenza impietosire, quindi Mangiafoco decide di consegnargli 5 monete d’oro da dare al babbo Geppetto.
Giulio Bonetti (Un’Estate al Mare)
Il cine-cocomero di Carlo Vanzina del 2008 è un film assolutamente dimenticabile, tra battute fiacche e personaggi insulsi. Ma in mezzo a questo, un solo personaggio è rimasto memorabile: Quello interpretato da Gigi Proietti.
Giulio Bonetti è un doppiatore che fa da filo conduttore tra i vari segmenti del film, fino ad avere un segmento suo alla fine. Memorabili la scena dove, da doppiatore, deve recitare a vuoto la battuta “Forse Però Pietro Potrà Proteggerla” per un collega e il segmento finale dove interpreta, a modo suo, il ruolo del Conte Armando Duvall in una rappresentazione teatrale de “La Signora delle Camelie”, scaturendo grandi risate dal pubblico presente.
Il Cavaliere Bianco e il Cavaliere Nero (Cavalli di Battaglia)
Non compare in alcun film, ma è così memorabile ed iconica che ci sembrava una bestemmia non inserirla.
Uno dei cavalli di battaglia di Gigi Proietti è stata la sua interpretazione teatrale delle barzellette, rendendo anche la battuta più insipida qualcosa di esilarante se detta da lui. Un esempio primo fra tutti è la barzelletta del Cavaliere Bianco e del Cavaliere Nero, poco divertente se riportata in forma scritta, ma esilarante se interpretata da Gigi Proietti.
BONUS: Il Lonfo
Come posizione bonus vorremmo mettere l’interpretazione di Gigi Proietti della poesia nonsense “Il Lonfo” di Fosco Maraini. Questa poesia venne recitata da Proietti al programma televisivo a Parla con Me di Serena Dandini nella stagione 2007-2008.
Riportiamo in calce il video di suddetta interpretazione:
Commodoriani, per quali altri ruoli vi ricordavate Gigi Proietti? Scrivetecelo in un commento.
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