La lunga storia del film
La Passione di Cristo, uscito nel 2004, diretto da Mel Gibson e con Jim Caviezel nel ruolo dell’uomo più divino di Nazareth dai tempi di Brian, fu un gigantesco successo critico (sebbene non senza controversie) e commerciale.
Mel Gibson ha parlato molte volte del suo intento di girare un seguito del film, rilasciando sporadiche informazioni al riguardo negli anni. Tuttavia il progetto è stato arrestato per vari motivi, primo tra tutti lo stop della carriera stessa dell’attore e regista dovuta ad alcune dichiarazioni personali rilasciate tempo addietro.
Dopo il rilancio di Gibson come regista nel 2016, con Hacksaw Ridge, notizie sul sequel hanno ripreso a circolare. Sempre nel 2016 infatti Randall Wallace, scrittore pluripremiato che ha sceneggiato Braveheart, aveva annunciato di star lavorando assieme a Gibson alla stesura di un seguito per il dramma religioso. Pochi dettagli erano stati condivisi, ma era stato annunciato che il seguito avrebbe seguito la vicenda della resurrezione di Cristo.
Pochi mesi dopo, Mel era apparso al “The Late Show with Stephen Colbert“, dove aveva spiegato che il film avrebbe seguito nientedimeno che la discesa di Cristo all’inferno e le battaglie ultraterrene che hanno avuto luogo nei tre giorni tra la crocifissione e la resurrezione.
Già allora era apparso chiaro che il progetto fosse molto grosso e che avrebbe richiesto anni. Ecco come aveva commentato Mel:
È più di un singolo evento, è un evento straordinario. E a supportarlo con le cose incredibili che accadono intorno è davvero la storia. Per chiarire in qualche modo cosa ciò significa. E non si tratta solo di quell’evento. Non è solo un racconto cronologico di quell’evento. Potrebbe essere noioso e pensi: “Bene, l’abbiamo letto”. … È prevedibile in questo, “Ok, sappiamo cosa succede. Questo accade, e poi questo accade, e poi questo accade.” Ma quali sono le altre cose che accadono intorno ad esso? … Vai dappertutto. Cosa succede in tre giorni? … Vale la pena pensarci. Mette in moto la tua immaginazione, no?
Nel 2018, Jim Caviezel aveva confermato la ripresa del suo ruolo di Cristo. Nonostante i suoi 52 anni di età, questa notizia confermava che i progetti per il film stavano andando avanti.
La passione di Cristo 2: Resurrezione
La Passione di Cristo ha ottenuto un gigantesco successo anche negli anni successivi al rilascio. Per lungo tempo è stato il film vietato ai minori di 18 anni di maggior successo commerciale grazie alle sue rivendite, ed ha ottenuto una sfilza di recensioni sia positive che negative, rimanendo un film altamente controverso. Le aspettative per un seguito sono alte per molti, e Jim Caviezel non le teme affatto. Ha infatti rilasciato questo commento nel 2018:
Non dirò cosa farà con il film. Ma vi dirò questo, il film che farà (Mel Gibson n.d.r.) sarà il più grande film della storia. È talmente bello.
Ora, nel 2020, l’attore dichiara di aver ricevuto la terza versione della sceneggiatura, che è adesso intitolata La passione di Cristo: Resurrezione. Ha rilasciato un commento analogo al primo per celebrare questo progresso:
Mel Gibson mi ha appena inviato la terza bozza. Sta arrivando. Si chiama La passione di Cristo: la risurrezione, immagino. La Passione di Cristo: Resurrezione. E sarà il film più grande della storia del mondo
Parole grosse ed una promessa difficile che se da un lato è difficile da mantenere, suscita molta curiosità. Credenti o non credenti, questo film si preannuncia come una must watch decennale. Sebbene non sia ancora chiaro quando avranno luogo le riprese, vi terremo aggiornati non appena saranno annunciate ulteriori novità.
Leggi anche: Le Strade del Male – La nostra recensione (no spoiler)
Voi cosa ne pensate? Tra battaglie infernali, resurrezione e religione, andreste a vederlo? Fatecelo sapere nei commenti.
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