Preparatevi a battagliare nei cieli della galassia lontana lontana con Star Wars Squadrons
Dopo Endor, dopo la morte dell’Imperatore e la nascita della Nuova Repubblica, la guerra continua ad infuriare. E quale occasione migliore per dimostrare il nostro talento alla guida di un caccia stellare? Star Wars Squadrons ci darà la possibilità di affermarci come il migliore “Stella-pilota” di tutta la galassia. Tra nebulose e detriti di una luna devastata, il nostro destino plasmato verrà…
Star Wars Squadorns nasce dall’idea di riportare in auge lo spirito di quegli shooter come “Star Wars X-wing” o “Star Wars Tie Fighter”, titoli che immergevano il giocatore in battaglie spaziali e missioni al cardiopalma provenienti dalla trilogia classica della saga. Con una formula arcade che si mescola ad elementi tattici molto interessanti, Star Wars Squadrons ha come obiettivo quello di affermarsi come un punto di riferimento per appassionati del genere ed irriducibili della galassia lontana lontana: un gioco che, ve lo diciamo da subito, funziona molto bene nelle sue semplici componenti, anche se alcune pecche ne minano l’esperienza multiplayer in maniera tutto sommato veniale.
Tale comparto, che rappresenta il fulcro del videogioco stesso, alla lunga potrebbe annoiare sia per la scarsità di contenuti che per quella di modalità. Un fatto, questo, che graverà sulla longevità del titolo e la voglia che i giocatori avranno di continuare a passarvici sopra il proprio tempo. EA Motive ha dichiarato di non avere piani per nuovi contenuti post-lancio, staremo a vedere. Prima di trattare di queste ed altre tematiche nello specifico, cominciamo dal principio.
In una galassia lontana lontana…
La campagna di Squadrons ci porterà a vestire i panni di due protagonisti diversi, un pilota imperiale della famigerata squadriglia Titan ed uno ribelle appartenente alla Vanguard, durante il periodo successivo ad Episodio VI, ovvero dopo la morte dell’imperatore. Divisa in 14 missioni, questa modalità avrà come scopo quello di insegnarci ad usare e di scoprire i vari tipi di caccia delle due fazioni.
Per quanto possa sembrare lineare, però, l’intreccio narrativo riesce comunque ad essere piacevolmente avvincente e divertente da affrontare. Complici le atmosfere classiche della saga e la presenza di alcuni personaggi del nuovo canone di Star Wars, Squadrons riuscirà a fare contenti molti fan di vecchia data. L’ammiraglio Thrawn o il generale Syndulla avranno ruoli cruciali nelle nostre scorribande spaziali per entrambi gli schieramenti. Ogni missione ha lo scopo di lasciare che il giocatore si abitui ai comandi e a permettergli di familiarizzare con una visuale in prima persona che potrebbe risultare scomoda per qualcuno. Tant’è vista la totale assenza di una terza persona.
Al termine di ogni incarico, verremo trasportati nell’hangar da cui potremo accedere alla navetta per modificarla, avviare un briefing per la missione successiva e intraprendere delle discussioni con i membri della nostra squadriglia, un aspetto interessante che però non aggiunge molto alla trama del gioco. Nell’hangar non avremo libertà di movimento, una scelta discutibile che rende i nostri personaggi dei manichini e trasforma queste sezioni di gioco in una sorta di “punta e clicca” tridimensionale. Nonostante questo difetto, i dettagli e le atmosfere ricordano molto la prima trilogia e lasciano che il giocatore si immerga nell’esperienza di gioco.
Non mancheranno momenti al cardiopalma in cui dover fronteggiare velivoli iconici della saga, come ad esempio gli star destroyer, o attaccare una base ribelle per trafugare delle informazioni essenziali. Sono presenti anche degli obiettivi facoltativi che, sfortunatamente, non danno contributo alcuno ai fini dello sviluppo della trama.
I can fly anything
Come abbiamo detto, nella campagna avremo modo di imparare a pilotare e a conoscere i diversi caccia presenti in-game, otto in totale, quattro per fazione. Ognuno di questi ha ruolo e caratteristiche specifici, dettaglio fondamentale che ha rilevanza soprattutto nel comparto multiplayer. La squadriglia Titan ha a disposizione il Caccia TIE, il bombardiere, l’intercettore e il mietitore TIE. La Vanguard, invece, conterà sull’ala X, l’ala Y, l’ala A e l’ala U. Tutti questi velivoli potranno essere modificati a livello estetico e prestazionale, con una vasta scelta in ambito di personalizzazione. La cabina di pilotaggio potrà essere abbellita con oggetti od ologrammi differenti per ciascuna fazione, mentre avremo a disposizione di 50 componenti differenti per creare una build adatta alla nostra nave. La scelta dei componenti sarà fondamentale per avere la meglio sugli avversari o per fornire supporto ai nostri alleati.
Uniti si vince!
Star Wars Squadrons offre due modalità online differenti: Dogfight e Battaglia spaziale.
Per quanto riguarda la prima modalità di gioco, i giocatori si affronteranno in una battaglia 5vs5 fino al raggiungimento di un punteggio massimo di 25 punti in quattro diverse mappe. È importante collaborare con il team sfruttando tattiche letali e veloci e le abilità di ogni caccia, in scontri all’ultimo colpo di laser. Il sistema di ping è utilissimo per poter comunicare agli alleati la posizione di un caccia nemico o di un compagno in difficoltà.
Battaglia Spaziale è invece una modalità di gioco classificata in cui i due team si affrontano per distruggere le loro flotte. Prima sarà necessario distruggere le due navi di supporto ed in seguito l’incrociatore del nemico. Si tratta di scontri caotici dove saranno presenti anche caccia controllati dall’ia e quindi risulta fondamentale comunicare e collaborare con i compagni del party per evitare che le sorti vadano a sfavore dei giocatori. Ogni team ha, infatti, una barra “dell’umore” della proprio fazione, che aumenterà con la distruzione dei vari velivoli nemici o regredirà in caso di distruzione di navi alleate. È consigliabile affrontare prima “Battaglia spaziale vs IA” per familiarizzare con le tattiche di gioco.
Un multiplayer vecchio stile, insomma, che però presenta dei problemi che ne sporcano la formula rodata: il bilanciamento nel matchmaking a squadre e la stessa assenza di cooperazione, vero fulcro del gameplay di Squadrons, se giocato in singolo, ad esempio. Difetti veniali che, siamo sicuri, potranno essere sistemati nel corso del proprio ciclo vitale con delle patch correttive.
Uno spettacolo per gli occhi
Star Wars Squadrons è una gioia per gli occhi. Il Frostbite, motore grafico ormai marchio di fabbrica di EA, è stato usato saggiamente da Motive nella costruzione di questo shooter spaziale. Tant’è che non si rilevano cali di frame significativi, nonostante i momenti concitati non manchino e appaiono numerosissimi oggetti a schermo durante le battaglie, in questa produzione. Le varie mappe di gioco, gli interni della cabina di pilotaggio e gli stessi modelli dei caccia sono curati nei minimi dettagli, mantenendo lo spirito classico della trilogia originale.
In conclusione…
Star Wars Squadrons è un videogioco che diverte, soprattutto se giocato in compagnia, con delle modalità online immersive (anche se con qualche difetto) ed una campagna coinvolgente in pieno stile Star Wars. Il titolo non osa quando potrebbe, proponendo una formula che si limita ad essere semplice, di facile fruizione e rispettosa dei canoni della saga. In questo, si tratta di un prodotto perfettamente riuscito. Un acquisto davvero consigliato per i fan della saga e per chi cerca uno shooter con elementi arcade, capace di regalare diverse ore di spensieratezza, cullati dal magico fascino di una galassia lontana lontana.
Vi ricordiamo che Star Wars Squadrons è già disponibile su PC, PlayStation 4 ed Xbox One.
VOTO: 7.5
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