Stonethorn è la più recente espansione di The Elder Scrolls Online, e ci porta a scoprire nuovi dungeon e nemici spaventosi
Arriva la seconda parte di “Dark Heart of Skyrim“, e aggiunge ancora più succo alla formula horror del MMO di Bethesda iniziata con Greymoor. Saranno riusciti a mantenere alta la qualità dell’espansione? Scopriamolo insieme nella nostra Recensione di The Elder Scrolls Online: Stonethorn.
Con due nuovi dungeon, dovremmo invadere un’antica fortezza per affrontare un esercito di vampiri in ascesa e il loro maestro oscuro prima che possano minacciare Skyrim. Inoltre dovremo Investigare lo Stone Garden e porre fine alle orribili creazioni di un alchimista pazzo, nascoste nelle profondità di un laboratorio segreto e misterioso.
Cosa contiene il nuovo DLC di Elder Scrolls Online?
Anche stavolta ci sono corpose novità in TES:Online. Non ci sono nuove classi o abilità ma nuove zone e dungeon da esplorare e conquistare, oltre ad alcuni oggetti e collezionabili che vi elenchiamo di seguito:
- Due nuovi Dungeon da esplorare: Castle Thorn e Stone Garden;
- Nuove missioni collegate a Dark Heart of Skyrim;
- Nuovi set di oggetti: diversi set di oggetti e maschere dei mostri provenienti da ciascuno dei nuovi sotterranei di Stonethorn;
- Diversi nuovi oggetti collezionabili e coloranti possono essere ottenuti partecipando ai nuovi dungeon Stonethorn e completando vari obiettivi;
- Nuovi obiettivi e titoli: oltre 30 nuovi obiettivi con 4 titoli unici.
Stone Garden: nel profondo delle caverne di Blackreach si trova un laboratorio segreto in cui viene eseguita ogni sorta di ricerca indicibile. Arkasis, l’alchimista pazzo in carica, testa nuove miscele ed esperimenti su soggetti sia volenterosi che non. Quali orrori si trovano nel suo Giardino di Pietra e cosa significa per il Cuore Oscuro di Skyrim?
Castle Thorn: aspettando il suo tempo nella sua roccaforte di montagna, Lady Thorn ha tranquillamente riacquisito le sue forze e ora, i sussurri e le voci a Skyrim parlano di un grande esercito riunito al castello, che si prepara a marciare in guerra… ma dove e per quale scopo?
Stone Garden e Castle Thorn sono sotterranei per 4 giocatori che possono essere raggiunti rispettivamente tramite Blackreach e Western Skyrim. Entrambi i dungeon includono una versione normale oltre a una versione veterana impegnativa. Inoltre, Stone Garden offre modalità difficili impegnative per ciascuno dei tre incontri con i boss.
È stato aggiunto un nuovo banner sia in Stone Garden che Castle thorn per attivare le modalità più difficili. È possibile interagire con questa nuova funzionalità per attivare o disattivare la modalità Difficile prima dell’inizio del combattimento.
Quindi, “Papale papale” cos’è Stonethorn?
Il problema principale (e unico) del DLC di The Elder Scrolls Online è proprio che i nuovi Dungeon sono praticamente impossibili da completare da soli, è strettamente necessario un party di almeno 4 persone ben livellate ed equipaggiate, quindi dimenticatevi di andare avanti se siete dei lupi solitari o se avete appena cominciato a giocare.
Nonostante questo però gli scontri sono ben progettati, i boss sono oscuri e cupi come Greymoor ci ha abituato e le battaglie (se combattute in gruppo) sono avvincenti e spettacolari. La trama di questo DLC va ad ampliare ciò che era stato cominciato nella scorsa espansione restando però sul lineare e il semplice. Stone Garden è per lo più un tunnel pregno di nemici ed è difficile perdersi o annoiarsi (ci sono scontri davvero ogni 30 secondi) ma le ambientazioni rendono l’atmosfera ancora più gotica e oscura di quanto non fosse già.
I nemici e i compagni sono ben caratterizzati, sia grazie ai dialoghi in-game che con la lore da scoprire durante le esplorazioni e sappiamo bene che i ragazzi di ZeniMax/Bethesda sanno il fatto loro in quanto a character design, quindi non potevamo aspettarci altro se non dei personaggi di spessore e con delle backstory interessanti.
Il filone narrativo di Dark Heart of skyrim è stato pensato per durare un anno, quindi resta ancora un espansione per scoprirne i segreti e il finale e verrà annunciata il 19 settembre in live streaming su Twitch e includerà la città di Markarth e nuovi contenuti per completare l’opera iniziata con Greymoor.
Tiriamo le somme
Alla fine Stonethorn è un DLC onesto, continua la trama principale e aggiunge dungeon divertenti, nemici spaventosi e contenuti extra tutti da scoprire. Il costo di 1500 corone (14.99€) non è per nulla proibitivo e vale la pena di essere acquistato anche solo per continuare la trama di The Dark Heart of Skyrim, se siete in possesso di un abbonamento Elder Scrolls Online Plus è già incluso nel pacchetto, quindi correte a scaricarlo. Non vediamo l’ora di scoprire il finale di questa storyline ambientata nella cara e vecchia Skyrim, e soprattutto non vediamo l’ora di tornare a Markarth per scoprirne i segreti e le novità. Stonethorn è già disponibile per Xbox One, PS4 e PC per tutti i possessori di The Elder Scrolls Online.
Pro
+ L’atmosfera fa molto, è ben studiata e horror al punto giusto…
+ I boss regalano battaglie spettacolari visivamente…
+ Sono stati aggiunti 2 nuovi dungeon enormi e pieni di combattimenti.
Contro
– …ma la grafica resta comunque non al passo con i tempi, nonostante gli effetti particellari.
– …ma impossibili se si vuole giocare da soli.
Voto: 7.5
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