Sony ha finalmente annunciato una nuova mirrorless entry level ultra compatta con sensore Full Frame: la Sony a7C
Oggi 15 settembre 2020, Sony ha finalmente dato una piccola scossa al mercato fotografico che, date le ultime uscite di Nikon e Panasonic (rispettivamente con i modelli Z5 e S5), ha iniziato a spostarsi verso una fascia di mercato fin’ora quasi inesplorata: le full frame compatte. Qui infatti non si parla di prezzi economici (dato che, almeno di listino, si avvicinano molto a quelli dei modelli più grandi) ma di compattezza. Andiamo a scoprire insieme questa nuova Sony a7C.
Le specifiche tecniche
- Sensore CMOS BSI da 24.2mpx (simile a quello di a7III)
- Sensibilità ISO 100-51200 (estendibile 50-204800)
- IBIS fino a 5.0 stop
- Raffica da 10fps
- Schermo ruotabile di 360° al lato da 3″ (simile a quello di a7SIII)
- Batteria NP-FZ100
- Video fino a 4K/30p senza crop
- WiFi, Bluetooth e USB-C
- Ingresso microfono e uscita cuffie
- Singolo slot SD UHS-II (spostato a sinistra, finalmente) e EVF fisso a sinistra (simile ai modelli a6x00)
- Registrazione continua senza limiti di tempo
- Dimensioni 124×71.1×59.7 con peso di soli 509g
Una vlog camera professionale
La nuova Sony a7C ha un target ben preciso: i vlogger e gli youtuber. Non è il primo modello del produttore ad avere questo target (come Z-V1 e tutta la nuova serie a6100, a6400 e a6600), però questa è, almeno sulla carta, la migliore sul mercato attualmente. Certo, la nuova Panasonic S5 è un’ottima concorrente, ma i seri problemi di AF non la rendono molto affidabile sotto questo punto di vista.
La Sony a7C monta un sensore simile a quello già visto sulla a7III e lo stesso identico processore: queste caratteristiche la rendono un’eccellente macchina fotografica sia per video che per foto. Le dimensioni estremamente compatte la rendono molto più trasportabile delle concorrenti, pur mantenendo l’ottimo grip della serie a6x00. Finalmente lo schermo diventa ruotabile sul lato della macchina, come per l’attuale top di gamma a7S III (quindi in 3:2 e non 16:9 come i modelli APS-C). L’EVF ovviamente non manca e viene spostato sulla sinistra, come non mancano tutti i tasti funzione e viene anche aggiunto il tasto REC accanto al pulsante di scatto. Oltre alle varie novità del body, viene anche aggiornato il sistema AF con la nuova tecnologia Real Time Tracking Eye-AF disponibile anche in video.
Disponibilità e costi
E come Neil (interpretato dal grande Robert Pattinson) dice in Tenet:
“Questa è la parte un po’ drammatica”
Questa nuova Sony a7C non è definita come Full Frame “economica” ma solamente come compatta, ecco perché verrà venduta solamente in kit 28-60mm f/4-5.6 a 2400€. Successivamente verrà venduta a 2100€ solo body sempre di listino. Attenzione, non parliamo della solita ottica kit 28-70mm f/3.5-5.6 OSS che viene venduta con a7III e a7II, ma di una nuova ottica ultra economica non stabilizzata e, soprattutto, più compatta (lo zoom full frame più compatto al mondo). Altro punto a sfavore del prezzo è il fattore “videocamera”: la Sony a7C viene infatti tassata in Europa come videocamera (quindi circa un 11-12% in più), non avendo limiti di registrazione continua.
Ma a questo punto meglio farsi un’a7III a 1950€ direte, beh… dipende. Questa nuova Sony a7C costa in kit poco di meno del kit a7III, con però delle funzionalità diverse. Manca il doppio slot, ma per il resto ha un corpo totalmente diverso, lo schermo ribaltabile, il nuovo sistema AF Real Time Tracking, nessun limite sulla registrazione continua… Ovviamente l’a7III ha ancora dei punti a suo favore come il doppio slot, il joystick e e la ghiera (e costa anche meno! Ok, costa troppo ora questa a7C). Poi ovviamente si parla di prezzi di listino, che per l’a7III kit 28-70 è di 2500€, quindi con il passare dei mesi scenderà sicuramente. Sarà disponibile da ottobre 2020 in due colorazioni diverse: black e, visto che nessuno ha mai comprato le a6000 white, silver (coff coff, ora si copia Fuji?).
E voi cosa ne pensate, commodorini? Diteci la vostra nei commenti qui sotto.
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