Mark Zuckerberg, l’amministratore di Facebook, ha dichiarato in una intervista ad HBO che Facebook non rimuoverà i contenuti dei no-vax.
Mark Zuckerberg in una recente intervista ad Axios su HBO ha parlato di diversi argomenti tra cui la libertà di parola nella piattaforma e le fake news sul covid e sui no-vax, passando per la questione del caso di Tencent contro Apple e la politica del suo App Store.
Facebook non rimuoverà i contenuti no-vax
Alla domanda se rimuoverà contenuti controversi come quelli no vax, la risposta è stata:
“If someone is pointing out a case where a vaccine caused harm or that they’re worried about it — you know, that’s a difficult thing to say from my perspective that you shouldn’t be allowed to express at all,’ he said. “
“Se qualcuno sta promuovendo uno o più casi dove i vaccini sono stati dannosi o le loro preoccupazioni sui danni che possono procurare è difficile da dire secondo la mia prospettiva ciò che è permesso dire e ciò che non lo è”
Questa dichiarazione viene ovviamente a seguito della causa legale che un gruppo anti vaccini ha presentato contro Facebook.
E per il COVID-19?
Differente, invece, è il caso in cui ci siano notizie e post che siano pericolosi e diano informazioni errate sul COVID-19. Ha inoltre dichiarato che collaborerà con le autorità per fornire tutte le informazioni necessarie al fine di contrastare le fake news anche tramite banner e fact checking.
È possibile vedere sia da app che da versione desktop infatti un’intera sezione dedicata proprio al COVID-19 chiamata “COVID-19: Centro informazioni”. Dentro questa sezione sono sia raggruppate importanti notizie, aggiornamenti dei contagi e suggerimenti su cosa fare in caso di contagio o per la prevenzione.
Il punto di vista sulle elezioni presidenziali imminenti
Durante l’intervista Zuckerberg ha dichiarato due cose: ha sottolineato come il loro algoritmo tende a trovare tutti quei contenuti che tendono a offendere il prossimo. In seconda battuta, ha risposto alle critiche che vedono Facebook non rimuovere tutti quei post e gruppi con ideologie razziste\neo-naziste, dichiarando in maniera ferma e decisa che i commenti e i post “partigiani” sono molti di più in percentuali di like e condivisioni rispetto a contenuti controversi o socialmente inaccettabili.
Le elezioni americane
Una parte dell’intervista è stata dedicata sia alle imminenti elezioni americane che all’ultima trovata di Facebook, ovvero pagare le persone per disattivare il loro account in vista delle elezioni presidenziali. Zuckerberg ha dichiarato che gli annunci pubblicitari politici a pagamento saranno disabilitati 7 giorni prima e non 30. La motivazione? “La gente vuole sapere chi deve votare”. E sulle possibili infiltrazioni da parte di gruppi esterni per minare le elezioni ha dichiarato:
“Elimineremo in maniera aggressiva tutte le minacce contro il regolare svolgimento di queste elezioni”
Questa dichiarazione è ovviamente dovuta agli scandali passati con tanto di interrogazioni parlamentari e allo stesso tempo evitare che Trump possa sanzionare in qualche modo Facebook.
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.