Act-Age diviene un pezzo da collezione
La scabrosa vicenda che ha interessato Tatsuya Mazuki, autore del manga Act-Age, serializzato su Weekly Shonen Jump, ha scosso il fandom. L’autore si è reso protagonista di molestie nei confronti di una minorenne, anche se i dettagli non sono del tutto chiari. La rivista ha prontamente interrotto la pubblicazione dell’opera, ai danni anche della sfortunata Shiro Usazaki, disegnatrice della storia.
Le logiche del mercato, però, non seguono quelle della morale o della giustizia, e la vicenda ha causato un grosso incremento nella vendita dei volumi, come riportato da questo Tweet:
Due to recent events, act-age has been selling more. All 12 volumes have made the top 100 list on Shoseki rankings for August 8thhttps://t.co/Uk35mktG46 pic.twitter.com/dgbcy9iWzA
— Act-Age🎬 (@ActAgeManga) August 10, 2020
L’andamento ha diviso un po’ i pareri dei fans di anime e manga: qualcuno pensa sia inaccettabile che il manga di un predatore diventi quasi un pezzo da collezione, dato che si sta andando verso l’esaurimento delle scorte; altri sostengono che comunque tale aumento di vendite è da interpretare come un’offerta d’aiuto alla disegnatrice, che, senza colpe, si è vista interrompere la serie alla quale stava lavorando.
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