Tutti almeno una volta avremo visto una videocamera riprendere cose di tutti i giorni in slow-motion. Questa volta però ad essere ripresi sono stati dei fotoni.
Con canali Youtube come The Slow-mo Guys che macinano milioni e milioni di views facendo vedere riprese in ultra slow-motion di pallonicini che scoppiano o pallonate in faccia, abbiamo tutti ben presente quanto siano incredibili certe cose viste al rallentatore. Ma se addirittura vi dicessi che adesso Edoardo Charbon e il suo team di colleghi sono riusciti a catturare i fotoni emessi da un raggio di luce che si muove tra una serie di specchi disposti con cura?
Ebbene, grazie all’utilizzo di MegaX, una fotocamera sviluppata in collaborazione tra il politecnico di Lusanna e Canon, e grazie anche all’utilizzo di machine learning per predire la traiettoria e catturare il percorso dei fotoni, ci sono riusciti. In questo video si può vedere la ricostruzione in 3D dell’esperimento, dato che effettivamente la fotocamera riprende in 4D, considerando il tempo, rendendo questa la prima ripresa in 4 dimensioni dei fotoni in volo.
Il sensore riesce infatti a percepire i singoli fotoni che impattano contro di esso, mentre il machine learning viene usato per riprodurre il percorso degli elettroni stessi, ottenendo quindi il risultato che possiamo ammirare nel video. La fotocamera utilizza è uno shutter elettronico che scatta ad una velocità di soli 3.8 nanosecondi (le nostre fotocamere scattano al massimo tra gli 1/4000 e 1/8000 di secondo, qui si parla di 1/1000000000 di secondo, per capire).
Per i più infognati è possibile leggere l’intero paper di ricerca a questo link.
Se volete recuperarvi le nostra guida per entrare nel mondo della fotografia, ecco qua le varie puntate: Prima, Seconda, Terza, Quarta, Quinta.
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