Destroy All Humans! è figlio di un epoca in cui il politically correct non era ancora di moda, ed è meglio così!
Destroy all humans! ritorna sulle nostre console (e anche PC) dopo 15 anni dal suo arrivo, ed è più carico che mai. Sarà riuscito a mantenere la sua originalità anche nel 2020? Il remake di Black Forest Games è all’altezza dell’originale creazione della compianta Pandemic? (ndr. lo sapevate che molti sviluppatori di pandemic sono stati trasferiti a 343i?). Scopriamolo insieme in questa recensione.
L’ uomo che cadde sulla Terra
Spazio, Anni ’50, viene inviato in una missione esplorativa sulla terra il Furoniano Cryptosporidium-136, che a causa di un incidente si ritrova un Missile nucleare su per il… Disco volante. La navicella si schianta e tocca al suo clone Crypto-137 salvarlo dalle grinfie degli umani.
Ci ritroveremo ad esplorare diverse città americane per soccorrere il nostro predecessore e, già che ci siamo, completare la sua missione: Assorbire il DNA furon presente negli umani per proseguire con la clonazione dalla specie.
La trama è la stessa del videogioco originale, e non poteva essere diversamente. Fortunatamente anche l’umorismo e la comicità dissacrante del titolo sono rimaste invariate, se non addirittura migliorate grazie alle nuove Cutscenes con motion capture e allo stile grafico meno realistico e più cartoonesco in confronto al capitolo per Xbox e PS2.
In THQ Nordic sanno però che il mondo non è più lo stesso di 15 anni fa, e per questo motivo hanno deciso di aggiungere un disclaimer all’inizio della partita che in parole povere ci esorta a non scandalizzarci per le battute sul comunismo, sui modi di fare americani e sulle frasi a doppio senso presenti nel titolo.
Rockwell non è mai stata così viva, perlomeno fino a quando non saranno tutti morti
L’esperienza di Destroy all Humans! è stata migliorata e questo è stato possibile grazie al portentoso Unreal Engine 4 che rende il tutto più vivo e colorato, con una fisica ovviamente impensabile all’epoca e degli effetti particellari degni di portare l’etichetta “2020”. Ovviamente non si sta parlando di una grafica stratosferica ma è comunque soddisfacente, pulita e priva di artefatti.
Come potete constatare dallo screenshot sottostante la qualità è nettamente superiore ma lo stile, a differenza dell’originale che puntava pressoché al realismo, è meno serioso e con abitanti caricaturali stereotipati.
Sull’audio invece non è molto chiaro quale lavoro sia stato fatto, da una parte i dialoghi nelle cutscenes sono puliti e in alta qualità, mentre le frasi pronunciate dai cittadini o dai nemici hanno un suono quasi “sporco”, e non è chiaro se l’effetto è voluto per dare un senso nostalgico, o semplicemente non è stato possibile recuperare e rimasterizzare il 100% dei master della versione del 2005.
A little step for a man, one giant step on mankind!
Per chi fra voi non conoscesse Destroy All Humans! e che non riuscisse a capire il nascosto significato nel titolo, il nostro scopo nel gioco sarà annichilire completamente l’umanità. Per aiutarci nel nostro intento presente una storia composta da 22 missioni mai ripetitive e incredibilmente divertenti, nonostante le mappe disponibili siano solo 6. In questo nuovo remake sono state aggiunte delle sidequest ad accompagnare la campagna principale; esse ci permetteranno di sbloccare dei nuovi costumi per il nostro Crypto-137.
Una volta completata una missione, saranno disponibili delle sfide aggiuntive da portare a termine che si dividono in:
- Armageddon: attraverso il nostro Disco Volante potremo distruggere completamente intere città (si, in un gioco del 2005 le strutture sono completamente distruttibili).
- Corsa: dovremo seguire il percorso di alcuni droni e recuperare le tracce di DNA che si lasceranno dietro prima dello scadere del tempo.
- Rapimento: useremo la telecinesi per lanciare, nel Raggio Sequestratore della nave madre, animali e persone entro un tempo limite.
- Devastazione: saremo a piedi e dovremo distruggere, uccidere e spaccare qualsiasi cosa il nostro dottor Pox ci richieda, sempre entro un certo lasso di tempo.
Ogni missione secondaria ci permetterà di accumulare punti, chiamati DNA Furon, pere potenziare il nostro protagonista e la sua navicella. Oltre alle missioni secondarie potremo esplorare liberamente le città a nostra disposizione per raccogliere i 184 droni collezionabili sparsi per le varie città, utili a sbloccare le illustrazioni Furonigami, ma anche farci un giro senza meta a seminare morte e distruzione sfruttando il nostro arsenale alieno e le abilità mentali.
Proprio questa è la parte più divertente di Destroy All Humans!: distruggere gli umani. Le forze terrestri sono agguerrite e divertenti da combattere, la fanteria è debole e può essere scaraventata in cielo con la telecinesi, ma i carri armati e i Mecha sono davvero delle spine nel fianco, e se incontrati insieme possono portarvi alla ritirata prima di perire sotto i colpi delle forze dell’ordine.
Distruggi tutti gli umani, poi torni a casa contento
Destroy all Humans! è un Action/Adventure come non se ne vedevano da tanto tempo: divertente, dissacrante, irriverente e originale, nonostante i suoi 15 anni d’età. Le meccaniche di gioco lasciano la completa libertà di fare qualsiasi cosa, le mappe sono ampie ma non dispersive e le tante cose da fare lo rendono un classico della storia videoludica. Questo remake rende la formula più fresca e accattivante per chi non ha mai avuto la possibilità di recuperare l’originale, ma lascia invariata la sostanza che rende questo gioco inimitabile.
Potrete passare ore a completare missioni e sfide o passare ore a distruggere le città come fosse il miglior antistress della galassia.
Il lavoro svolto da Black Forest Games e THQ nordic è una versione migliorata in tutti gli aspetti del gioco tanto amato 15 anni fa e che, da oggi, sarà amato anche dalle nuove generazioni in egual misura.
Destroy all Humans sarà disponibile dal 28 Luglio 2020 per Xbox One, Playstation 4, PC e Google Stadia.
Pro
+ Divertente e comico come pochi altri giochi da 10 anni a questa parte
+ gameplay intuitivo e comandi migliorati rispetto all’originale
+ Lo stile grafico cartoon è un cambiamento quasi impercettibile
Contro
– Nessuna novità di rilievo rispetto al capitolo originale
Voto: 8/10
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Requisiti Minimi di Destroy All Humans! su PC
- CPU Dual Core 3.0GHZ
- GPU con 4GB di VRam compatibile con DirectX 11
- 8GB di RAM
- 19GB di spazio su disco