Assassin’s Creed Odyssey doveva vedere Kassandra come unica protagonista, ma le alte sfere di Ubisoft si sarebbero opposte
Il noto giornalista Jason Schreier getta ombre su Ubisoft. Con il suo ultimo articolo ha messo in luce come il direttore creativo Serge Hascoët, e il reparto marketing dell’azienda avrebbero una condotta altamente discriminatoria verso il sesso femminile. La cosa si sarebbe riversata anche sulla realizzazione di Assassin’s Creed Odyssey.
Among many details I learned while reporting this piece: the developers of Assassin's Creed Odyssey wanted Kassandra to be the only playable lead, but Ubisoft's marketing team and creative lead Serge Hascoët wouldn't allow it. Women don't sell, they said. https://t.co/67689QMHbr
— Jason Schreier (@jasonschreier) July 21, 2020
Nel tweet di Jason Schreier si può infatti apprendere come l’intenzione degli sviluppatori dell’ultimo capitolo della saga uscito, fosse quella di rendere Kassandra l’unica protagonista del gioco. Idea bocciata completamente dal team marketing e da Serge Hascoët, poiché “le donne non vendono“. Non sorprende che il team di sviluppo sia stato costretto a cambiare strada, visto che Hascoët pare avesse il potere di “far approvare o cancellare un gioco con una sola parola“.
Cosa ne pensate di questa faccenda? Pensate che arriverà una risposta di Ubisoft? Discutiamone insieme sui nostri canali social, che vi lasciamo qui sotto.
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