Si chiude tristemente il capitolo di Mixer fra le piattaforme di streaming. Nemmeno un azienda come Microsoft può combattere lo strapotere di Twitch (e quindi Amazon)?
Insomma, Microsoft non riesce a non fare qualche danno ogni tanto. Mixer chiuderà con effetto immediato dal 22 Luglio 2020, trasferendo tutti i suoi Content creator su Facebook Gaming (ndr. piattaforma che prima di oggi non avevo praticamente mai sentito nominare) con buona pace delle belle parole spese da Phil Spencer e soprattutto con i milioni di dollari investiti nel progetto.
A nulla sono serviti i numeri portati da streamer del calibro di Ninja e Shroud, che nonostante sui social si mostrino “aperti a future interazioni”, sembrano molto arrabbiati con la scelta di microsoft.
I love my community and what we built together on Mixer. I have some decisions to make and will be thinking about you all as I make them.
— Ninja (@Ninja) June 22, 2020
I appreciate the Mixer community and everything I’ve been able to do on the platform. I love you guys and am figuring out my next steps. 💙
— Michael Grzesiek (@shroud) June 22, 2020
Alcuni insider infatti sembrano aver scoperto che facebook gaming abbia offerto loro il doppio del loro attuale contratto con mixer (ninja 30Milioni, Shroud 10Milioni) ricevendo un rifiuto come risposta.
Shroud e Ninja sono adesso liberi dai loro vincoli contrattuali quinquennali, e probabilmente si sposteranno su piattaforme più seguite rispetto a facebook gaming
Sources: Facebook offered an insane offer at almost double for the original Mixer contracts of Ninja and Shroud but Loaded/Ninja/Shroud said no and forced Mixer to buy them out. Ninja made ~$30M from Mixer, and Shroud made ~$10M
Ninja and Shroud are now free agents
— Rod Breslau (@Slasher) June 22, 2020
Phil Spencer ha dichiarato a The Verge in un intervista che:
“Siamo partiti davvero molto indietro in termini di utenti attivi mensilmente su Mixer, rispetto agli altri grandi competitor. Credo che la community di Mixer beneficerà del vasto pubblico di Facebook e della facilità di raggiungimento del pubblico offerta dalla piattaforma social.
Non è stata una questione di ritorno economico Quando pensiamo a xCloud e all’opportunità di fornire gameplay a 2 miliardi di giocatori, sappiamo che è estremamente importante che il nostro servizio trovi un vasto pubblico e Facebook ci dà chiaramente questa opportunità”
Senza però fare i conti con l’oste.
Facebook è un social che sta lentamente perdendo il pubblico target dei videogiochi verso nuovi lidi (in pompa magna Instagram e TikTok). I giovani maggiori di 13 anni (età minima per l’iscrizione al sito) sono sempre più legati ad altri social che non siano Facebook, ma allo stesso tempo Microsoft si sta precludendo il pubblico con un età inferiore ai 13 anni (per lo stesso motivo di cui sopra) che sappiamo essere una fetta enorme delle visualizzazioni di qualsiasi Videogame-Streamer.
Siamo convinti però che in Microsoft non siano degli stolti, e sappiano quello che stanno facendo (O almeno lo speriamo!) e auguriamo loro di raggiungere il loro obiettivo prefissato di 2 Miliardi di giocatori attivi, anche se per ora non ci sembra una grande mossa.
Eppure Mixer stava andando così bene!
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