Netflix, Amazon Prime, Disney + e Infinity, dateci queste serie tv e nessuno si farà del male.
Negli ultimi anni il mercato delle serie tv è aumentato a dismisura grazie anche all’arrivo delle piattaforme streaming che pian piano stanno scalzando i celebri canali via cavo americani che, fin dalla nostra adolescenza, ci hanno accompagnato nel corso della nostra vita.
Questo ha portato ad un nuovo modo di usufruire delle serie tv (come, ad esempio, il bingewatching), ma soprattutto ha costretto le più importanti reti USA a doversi adattare per non rimanere indietro.
Ormai, seduti comodamente sul nostro morbidissimo divano abbiamo una vasta scelta di titoli tra film, serie TV e documentari a portata di un telecomando. Incredibile, non è vero? Eppure l’esistenza dei diritti porta sempre a qualche mancanza nel catalogo.
Per questo motivo abbiamo deciso di fare questa lista di cinque serie tv che purtroppo non sono presenti nei cataloghi italiani. Se lavorate per una piattaforma streaming, prendete carta e penna.
1. Malcolm in the Middle
Quando abbiamo scoperto che sul catalogo Disney+ americano ci sarebbe stata anche questa serie meravigliosa con protagonista Frankie Muniz, abbiamo esultato. C’è da ammetterlo. E quando abbiamo scoperto che poi è stato rimosso, abbiamo bestemmiato. C’è da ammettere anche questo. Ma la speranza è l’ultima a morire.
Disney+ starebbe infatti realizzando dei sondaggi tra il pubblico per capire se effettivamente a qualcuno interessi la presenza di contenuti un po’ più adulti all’interno dell’offerta. La risposta è ovviamente sì, quindi che aspettiamo?
2. Chuck
Il mercato home video di Chuck è un vero e proprio mistero. Non si sa assolutamente per quale motivo ma la WB non ha mai distribuito i cofanetti della serie comedy-spionistica più bella degli ultimi 20 anni nel suolo italiano. Forse è anche per questo che la sua assenza nel mondo delle piattaforme streaming ,dopo essere stata rimossa da Infinity, pesa ancora di più.
3. My Name is Earl
Nonostante la cancellazione infame avvenuta proprio sul più bello da parte della NBC, My Name is Earl è stata sempre molto apprezzata dai fan italiani grazie alla messa in onda su Italia 1 a cavallo del 2010.
Con i mezzi di oggi è un vero peccato che questa bellissima serie che racconta del riscatto sociale di un uomo chiamato a fare i conti col suo passato per sistemare il suo futuro non possa essere vista in maniera legale. È questione di karma, no?
Ah già! Sapevate che da poco la pagina ufficiale della serie ha aggiornato la copertina? Qualcosa bolle in pentola?
4. Buffy – The Vampire Slayer
Erano gli anni 2000. Tornavo da scuola, mangiavo, e dopo le mazzate di Dragon Ball e qualche risata con I Simpson arrivava lei: la biondissima Sarah Michelle Gellar alle prese con vampiri e mostri di ogni tipo.
All’epoca ero però solo un ragazzino, forse anche un po’ precoce, e guardavo la serie solo per la presenza di gnocca. Però mi farebbe molto piacere riscoprire la serie di Joss Whedon (sì, quello degli Avengers se non lo sapevate) con gli occhi di un adulto.
5. Mario – Una Serie di Maccio Capatonda
Chiudiamo la lista con una serie italiana, visto che siamo ancora in piena Boris-wave. Perché sì, la serie di Maccio Capatonda è un po’ come Boris. Solo che dovrete sostituire il set de Gli Occhi del Cuore con lo studio di un telegiornale.
Mario è, in pieno stile Capatondiano, una critica nemmeno troppo velata al modo di fare giornalismo nel nostro paese.
La serie è andata in onda su MTv ormai una decina di anni fa e conta tre stagioni all’attivo (la seconda registrata MALE in videocassetta) e per un po’ di tempo è stata disponibile su TIM Vision. Al momento è però praticamente introvabile.
Commodoriani, cosa pensate di questi cinque titoli? Li avete visti? Li vorreste recuperare? Cosa cambiereste? Fatecelo sapere tra i commenti.
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