Un americano ha fatto causa ad Apple per un trilione di dollari! La Mela l’ha combinata grossa?
Una causa più che miliardaria
Secondo Raevon Terrell Parker, le motivazioni della causa sono da ritrovarsi in un fatto avvenuto il 29 ottobre 2018. Egli in quella data decise di portare in un Apple Store di St. Louis il suo iPhone a causa di un guasto. Il personale dell’assistenza dunque prese in carico il telefono e nel farlo, come da prassi per molti centri di assistenza, gliene hanno concesso uno in sostituzione.
Secondo Parker tale sostituzione è una truffa: facendo così lo avrebbero ingannato poiché sapevano che il suo telefono era il primo con le nuove “funzionalità”, che nessun’altro iPhone in commercio aveva ancora.
Le motivazioni della cifra esorbitante
La cifra astronomica di un trilione di dollari è data da due fattori. Il primo consiste, come dichiarato da Parker, nella richiesta di risarcimento:
“The damages that the Plaintiff is seeking is a trillion dollars. Due to hospitalizations, travel, distress, humiliation, embarrassment, defamation of character, I don’t think that the Plaintiff can be compensated for being labeled crazy.”
“Il danno che il querelante sta richiedendo è di un trilione di dollari. A causa di ricoveri, viaggi, angoscia, umiliazione, imbarazzo, diffamazione di carattere, non credo che il querelante possa essere sufficientemente risarcito per essere stato etichettato come un matto.”
Qui possiamo vedere la richiesta.
Il secondo è riconducibile a una causa precedente del 2019. Già in precedenza, infatti, Parker aveva deciso di far causa ad Apple perché il suo iPhone era il primo ad avere delle nuovissime funzionalità che hanno aiutato lo sviluppo del futuro sistema operativo iOS 12.
Nelle suddette “nuove funzionalità” rientrano la possibilità di configurare il dispositivo per “bypassare determinate opzioni della schermata di caricamento all’avvio, comunicare con altri dispositivi più velocemente e con maggiore precisione “ e infine “la scoperta della funzione FaceTime di gruppo”.
La cifra del risarcimento in questo caso era di “soltanto” 2 trilioni e 900 dollari, più un “piccolo dettaglio personale di inestimabile valore”, suddivisi così: 1 trilione per l’iPhone 7; 1 trilione per iOS 12.0.1 e successivamente per iOS 13; 900 dollari per il rimborso dell’affitto del telefono sostitutivo; la salute mentale di Raevon Parker.
Ovviamente all’epoca la causa fu rigettata da tutte le corti americane (in America le cause possono essere inoltrate in più tribunali, ndr). Potete vedere in seguito il documento della vecchia causa:
In attesa di sviluppi vi terremo aggiornati, magari avremo l’ingresso di questo “nuovo esperto” per le prossime richieste di danni verso Apple!
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.