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The Wonderful 101 Remastered, la recensione: la follia ritrovata

Ecco a voi la nostra recensione di The Wonderful 101 Remastered! 

Ci sono titoli che, per vicissitudini legate a fattori esterni, non hanno avuto il successo che avrebbero ampiamente meritato. Piccole perle nascoste, sconosciute ai più, che non hanno ricevuto una caldissima accoglienza o per una campagna marketing non propriamente eccelsa, o perchè usciti su una console che non ha venduto secondo le aspettative. È questo il caso di The Wonderful 101, peculiare action game targato Platinum Games arrivato nell’ormai lontano 2013 sulla sfortunata e poco venduta Wii U. Il gioco non riuscì infatti a far breccia nel cuore del grande pubblico generalista in quanto la base installata di Wii U non permetteva certo di avere grossi riscontri dal punto di vista delle vendite, che risultarono piuttosto scarse e che mal si confacevano ad un titolo dall’estro e dalla qualità sicuramente elevata.

Per fortuna Platinum Games, conscia dell’enorme potenziale del loro prodotto, ha deciso di riportare su PlayStation 4, Xbox One, Switch e PC The Wonderful 101 Remastered, porting dal comparto grafico leggermente migliorato finanziato in pochissimi giorni tramite una campagna su Kickstarter. Campagna che, secondo quanto affermato da Platinum Games, è stata null’altro che una mossa di marketing, dato che il gioco sarebbe uscito anche senza lo scontato raggiungimento del goal. Abbiamo avuto modo di mettere le mani sulla versione Switch del gioco, e siamo pronti a dirvi cosa ne pensiamo!

Una storia semplice, ma che stile!

Partiamo, come spesso accade, dall’analizzare il comparto narrativo di The Wonderful 101. La trama del titolo è molto semplice, ed a primo acchitto può sembrare addirittura banale. La Terra, dopo ripetuti attacchi alieni, ha deciso di dotarsi di un sistema di autodifesa utile a contrastare questi ultimi. Tale sistema di difesa è rappresentato da una task force composta da circa un centinaio di bizzarri ed improbabili supereroi, i The Wonderful 100.

Tali supereroi non hanno tuttavia poteri speciali o grandi abilità, ma sono semplicemente uomini comuni dotati di una super tuta che conferisce loro poteri singolari ed originali, da sfruttare per combattere e distruggere gli alieni che continuano imperterriti a prendere di mira la Terra. Le super tute in dotazione ai Wonderful 100 permetteranno inoltre a questi ultimi di unire le forze con i civili, reclutandoli nel loro piccolo e temibile esercito.

Tra i Wonderful 100 è presente anche Wonder Red, protagonista “ideale” del titolo, con una backstory piuttosto interessante. Diciamo ideale poiché la narrativa imbastita da Platinum Games punta a caratterizzare, sia esteticamente sia tramite i dialoghi presenti, tutti o quasi gli appartenenti ai Wonderful 100. Ogni eroe avrà infatti un’estetica ben definita, unita ad un carattere particolarmente ben tratteggiato ed a linee di dialogo intrise di un umorismo tagliente, che saprà sicuramente strappare più di un sorriso ai tanti giocatori che (speriamo) metteranno le mani su questo piccolo gioiellino.

The Wonderful 101

Nonostante una premessa banale e per certi versi scontata, The Wonderful 101 non rappresenta dunque solo una perla dal punto di vista del gameplay, ma anche un titolo dalla narrativa piuttosto stilosa e ben definita, fatta di personaggi e momenti folli, coloratissimi e divertenti. Caratterizzare i tantissimi personaggi presenti era un’impresa non da poco, ma Platinum Games ha saputo farlo in maniera egregia, anche senza raggiungere, per ovvie ragioni legate alla natura stessa del titolo, le vette toccate da tanti altri titoli usciti nel corso di questi anni.

Resta dunque da apprezzare enormemente la volontà di Platinum Games poiché nonostante il fulcro di The Wonderful 101 sia il gameplay, il comparto narrativo non è stato assolutamente tralasciato come invece accade ormai spesso in numerosi altri videogiochi.

Il gameplay, il pezzo forte dell’offerta

Inutile, ma doveroso, ribadire il fatto che il gameplay sia la colonna portante di questo prodotto; la formula di gioco che Platinum Games ha imbastito per The Wonderful 101 è praticamente unica nel suo genere, e risulta essere allo stesso tempo tanto semplice nell’idea quanto difficile da padroneggiare nella sostanza. Il titolo infatti, che si presenta come un classico action con visuale dall’alto, non ci farà vestire i panni di un solo eroe ma, invece, ci permetterà di controllare all’unisono tutti i personaggi che faranno parte del nostro gruppo, che si andrà come anticipato via via ampliando mediante un sistema di reclutamento che illustreremo di qui a breve.

Entrati in controllo del nostro gruppo di personaggi, dovremo dunque attraversare i tanti livelli disponibili utilizzando tutti i poteri in dotazione ai Wonderful, che saranno utili non solo in combattimento ma anche per tutto ciò che riguarda l’esplorazione. Durante il gioco sarà possibile infatti reclutare tutti i civili sparsi per la mappa tramite l’utilizzo del WonderCircle, un “cerchio magico” che renderà degli uomini comuni dei veri e propri supereroi. Ampliando il nostro gruppo si potrà essere molto più efficaci in combattimento, e si potranno superare i numerosi e semplici enigmi ambientali presenti nel titolo; sarà infatti possibile, ad esempio, creare dei veri e propri “ponti umani” utili a superare burroni che porterebbero ad una morte inevitabile.

The Wonderful 101

Ognuno degli eroi utilizzabili avrà una sua abilità peculiare, attivabile disegnando delle forme che verranno illustrate dal titolo stesso o con l’input tattile di Switch o tramite il movimento della levetta analogica sinistra, che si sostanzierà nella creazione di un’enorme arma luminescente, la cui potenza varierà in base al numero di componenti del party utilizzati per la sua creazione. Tramite l’utilizzo di queste peculiari armi, siano esse bombe, enormi mani o spade, dovrete dunque combattere contro i tanti alieni che vi si pareranno davanti, modificando il vostro stile di gioco in base ai punti deboli di ogni nemico, preoccupandovi inoltre di schivare i fortissimi colpi inferti dagli avversari più ostici e potenti per arrivare, illesi o quasi, a fine livello.

Nonostante la descrizione faccia pensare ad un titolo piuttosto semplice dal punto di vista ludico, vi assicuriamo che così non è. La struttura ludica del titolo è infatti incredibilmente variegata ed approfondita, riuscendo a spiccare per originalità in un panorama, quello degli action game, costellato da prodotti di indubbio livello. Acquisire la padronanza di tutte le meccaniche di gioco risulta infatti molto complicato; una volta “presa la mano” però, The Wonderful 101 saprà regalare ai giocatori immense soddisfazioni.

The Wonderful 101

Purtroppo, le ottime basi da cui parte il titolo devono inevitabilmente fare i conti con alcune magagne tecniche, legate in particolare al sistema di controllo ed alla presenza di tantissimi elementi a schermo. L’input tattile e quello dell’analogico destro ci sono infatti risultati enormemente imprecisi, sia durante la battaglia sia durante i tanti QTE disseminati lungo tutta la durata del titolo. Più di una volta infatti è capitato che il gioco non riconoscesse alla perfezione il comando da noi impartito, facendoci perdere ingenti quantità di HP e portandoci a volte al game over. Purtroppo infatti, questa Remastered resta pesantemente ancorata al sistema di controllo ideato da Platinum Games su Wii U, che nel titolo originale funzionava egregiamente grazie anche al doppio schermo della console. Inoltre, i tanti personaggi a schermo potrebbero creare confusione nel giocatore, che potrebbe non avere il pieno controllo della situazione.

Nonostante tali imperfezioni però, The Wonderful 101 resta il sublime action già apprezzato su Wii U; un titolo che mostra tutto il talento di Platinum Games, che dimostra quanto le ottime idee non abbiano età e risultino sempre particolarmente attuali.

Remastered, ma non troppo

Concludiamo questa recensione con un’analisi del lavoro di rimasterizzazione fatto dai ragazzi di Platinum Games, che, tocca dirlo, non risulta essere di pregevole fattura come tutto il resto del titolo. Nonostante tutti i proclami fatti nel corso della campagna Kickstarter e la successiva campagna marketing, il lavoro squisitamente tecnico non raggiunge infatti la sufficienza. Il titolo, dal punto di vista della pulizia grafica e della risoluzione, è rimasto praticamente identico a quello visto su Wii U anni fa. Non che ciò sia un male, dato che di base The Wonderful 101 risulta essere comunque molto bello da vedere, grazie ad uno stile coloratissimo ed immediatamente riconoscibile. Tuttavia, ci saremmo aspettati di più. Certo, avendo provato il titolo su Nintendo Switch molti dei parametri di valutazione risentono inevitabilmente della scarsa potenza della console della grande N, ma in ogni caso apprendiamo che anche su PC e console il titolo non si presenti poi meglio. Sono infatti presenti, in praticamente tutte le versioni, dei vistosi cali di frame rate, ingiustificabili se pensiamo a quanto il titolo sia datato, e dei problemi relativi ai menu, che risultano ancora essere in bassa risoluzione.

The Wonderful 101

Anche il sistema di controllo ed i vari accorgimenti pensati per il doppio schermo di Wii U sono stati riproposti in maniera non sufficiente, come già anticipato. Un po’ più di coraggio e di impegno in tal senso non avrebbe sicuramente guastato, ed avrebbe anzi reso ancor più giustizia ad un titolo che meriterebbe palcoscenici molto più ampi di quelli visti fino ad oggi.

In sostanza dunque il termine remastered non si addice particolarmente a questo lavoro, che con più attenzione avrebbe potuto dire la sua anche dal punto di vista strettamente tecnico.

In conclusione..

The Wonderful 101 Remastered è un titolo che tutti gli appassionati di action game dovrebbero giocare. Grazie ad una formula ludica fresca ed innovativa, unica nel suo genere ed inimitabile, il titolo targato Platinum Games è senza ombra di dubbio un videogioco superbo, difficile, capace di donare enormi soddisfazioni a chi deciderà di dargli una chance. Un progetto simile andrebbe supportato senza se e senza ma, in quanto il titolo meriterebbe una visibilità che purtroppo, date le scarse vendite di Wii U, non ha mai avuto. Peccato per la poca attenzione dedicata allo svecchiamento della grafica ed al sistema di controllo, troppo macchinoso ed in alcuni casi poco funzionante. Nonostante questi difetti però, non possiamo non consigliarvi l’acquisto di questo titolo. Non ve ne pentirete!

PRO

– Combat System superbo

– Finalmente accessibile su tutte le console

– Stile immediatamente riconoscibile ed unico nel suo genere

CONTRO

– Rimasterizzazione pigra

– Sistema di controllo da rivedere, soprattutto su Switch

 

VOTO: 8.8

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Carlo D'Alise

Carlo D'Alise

Videogiocatore dagli indimenticabili tempi dello SNES. Praticante avvocato nel tempo libero, appassionato in particolare di Action, Soulslike ed RPG, ma in generale del videogioco in (quasi) tutte le sue declinazioni. Sono ad un panino dall'obesità.

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