Se c’è una versione beta che ha praticamente strappato il cuore di tutti gli allenatori dell’internet, è sicuramente quella dei Wooper (ウパー Upah) di Johto, i Pokémon Acquapesce di doppio tipo acqua-terra. Prima di parlare della loro versione beta però, direi di addentrarci nello studio di questa specie.
I Wooper sono pokémon conosciuti per la loro indole profondamente ottusa che vivono per lo più nelle acque fredde. Gli avvistamenti sulla terraferma di questi pokémon si registrano specialmente la sera, quando escono dall’acqua in cerca di cibo. Appena escono dall’acqua ricoprono il proprio corpo con un muco appiccicoso che serve a tenerli idratati. A causa del muco è infatti sconsigliato toccarli, almeno a mani nude: sembra infatti che il muco che producono possa essere tossico e quindi dannoso per la pelle umana. Quando dormono si coprono spesso con il fango. Nella regione di Paldea esiste una forma regionale di questi mon di doppio tipo veleno/terra.
L’aspetto
I Wooper sono bipedi e completamente sprovvisti di braccia, arti che acquisiranno quando si evolveranno in Quagsire. Al corpo minuto si contrappone la loro grande testa, dalla quale spuntano da entrambi i lati le loro branchie ramificate. Le branchie rappresentano il modo in cui possiamo distinguere i maschi dalle femmine della specie, in quanto le branchie dei maschi presentano due rametti mentre quelle delle femmine solo uno.
Sulla pancia hanno dei motivi blu che ricordavo delle linee curve, presenti anche nelle uova di questi pokémon (almeno nell’anime). Wooper è ispirato all’axolotl, una specie di salamandra neotenica che vive nel lago di Xochilmico presso Città del Messico. Il nome del pokémon deriva da wooper looper, termine usato in Giappone per indicare proprio l’axolotl. La versione shiny del pokémon si avvicina inoltre ai naturali colori della salamandra.
Quanto era diverso beta Wooper?
In una delle ultime build intermedie di Oro e Argento, datata pochi mesi prima dell’uscita ufficiale dei giochi, Wooper aveva un aspetto completamente diverso e forse più simile all’animale a cui è ispirato. Il pokémon non era bipede, ma quadrupede, e le branchie presenti ai lati della testa non avevano una forma ramificata. Il corpo non era affatto minuto, ma era di colore azzurro come nel design finale. La forma della coda invece è identica, ma doveva essere per metà bianca.
Molti sperano che questa versione beta del Pokémon Acquapesce possa tornare nei futuri giochi come forma regionale. Avere questo cucciolotto tra le mani sarebbe sicuramente fantastico, ma non bisogna di certo bistrattare il suo aspetto finale, che è ugualmente adorabile.
A voi piace Wooper o gli preferite la sua versione beta del ’99? Scrivetecelo nei commenti!
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