Il connubio inaspettato tra gioco e musica
Epic Games in collaborazione con Travis Scott ha organizzato un evento di tre giorni nel quale i giocatori potranno ascoltare un mash-up dei pezzi più famosi e una parte del nuovo singolo in uscita. Dopo aver partecipato al primo breve evento di circa un quarto d’ora, in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, possiamo affermare che ancora una volta Fortnite si dimostra vincente.
Al di là dell’impatto economico che l’evento ha avuto sul gioco, con la vendita degli oggetti cosmetici a tema, è sull’esperienza offerta da quei pochi minuti su ci si dovrebbe concentrare. Parliamoci chiaro, Fortnite ha sempre lasciato tutti a bocca aperta con gli eventi a tema o quelli di chiusura di una stagione, poiché avevano un processo di evoluzione durante un periodo di circa 7-8 settimane che non faceva altro che aumentare l’hype.
Nella mente dell’artista
Qui è diverso, l’eccitamento si è generato all’improvviso sia per l’importanza dell’artista che per lo stesso svolgimento dell’evento, perché ciò che rende davvero fenomenale “Travis Scott Astronomical” sono le sensazioni e le emozioni che regala. Durante quei brevissimi minuti, che sembrano interminabili, il giocatore viene travolto da colori, coreografie ma soprattutto da una tracklist da brividi.
In quei momenti esistono solo la musica, Travis che cambia skin e il “palco” dove si muove per ognuna delle quattro canzoni, in un’atmosfera che trascende l’assurdo. Se per un pezzo ci troviamo a saltare senza poterci fermare mentre il trapper, in forma gigante, ruota attorno al palco ormai minuscolo ai suoi piedi, pochi minuti dopo ci troviamo a volare mentre seguiamo la meteora sulla quale Astro Jack cammina.
Un evento senza precedenti dove il giocatore è il reale protagonista, che viaggia nella mente dell’artista, nella sua immaginazione, nelle sue paure accompagnato da delle canzoni che provocano “goosebumps”, ovvero la pelle d’oca. Un’operazione commerciale, sicuramente, che apre le porte ad un nuovo modo di fare marketing, sfruttando un medium alternativo, quello videoludico, che si evolve e muta, mostrandoci il suo potenziale nascosto.
Come sappiamo, l’astio per Fortnite da parte della community di videogiocatori, continua ad esserci. Ma di fronte ad uno spettacolo come questo, bisognerebbe solo che fare gli applausi agli sviluppatori, i quali sono riusciti a creare un’esperienza interattiva spaziale, colorata, da brividi. Se ne avete la possibilità, scaricate il gioco e approfittate di questo ultimo giorno rimasto per vivere questo mix di emozioni in un’alchimia perfetta tra videogioco e musica.
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