La maggior parte delle persone, attualmente, sta lavorando da casa ed è lontana da parenti e amici. Un semplice modo per rimanere in contatto è tramite le videochiamate.
Messenger per le videochiamate con gli amici
Per una semplice rimpatriata tra amici, Messenger – l’applicazione di Facebook – è davvero immediata. Per far partire una videochiamata di gruppo – che ora supporta fino a 50 membri – basta aprire la chat del gruppo e premere l’icona della videochiamata. Si possono anche aggiungere persone a una chiamata già avviata.
WhatsApp solo per gli amici più stretti
Whatsapp, l’applicazione di messaggistica ora marchiata “Facebook”, vanta circa 300 milioni di utenti in tutto il mondo. Nonostante ciò, è ancora molto limitata per quanto riguarda le videochiamate: consente di avere al massimo 8 contatti, quando altre app sono molto più permissive.
Zoom per videochiamate nelle grandi aziende
Zoom è un servizio di videoconferenza basato su cloud. Nella versione gratuita, limita le videochiamate a 40 minuti e 100 partecipanti. Le caratteristiche sono la vista piastrellata – in modo da poter vedere tutti sullo schermo allo stesso tempo – e la possibilità di registrare la sessione per visualizzarla in seguito. Attenzione però allo “zoombombing“!
Google Duo & Google Hangouts per chi usa la G Suite
Per le videochiamate, Google offre due app molto simili ma con obiettivi diversi.
- Google Duo punta a essere la migliore app per videochiamate: è affidabile sia per la qualità video che per la stabilità – anche con connessioni non eccelse – e recentemente è stata aggiunta la funzione delle videochiamate di gruppo fino a 12 contatti;
- Hangouts punta più in basso: è meno curata per quanto riguarda lo streaming video e audio, ma comprende una chat utilizzabile anche durante la videochiamata e che permette di inviare messaggi, foto, video, messaggi vocali e posizione corrente.
Come se le cose non fossero abbastanza confusionarie, Hangouts è ora diviso in Meet e Chat. La prima ha un’interfaccia leggera e immediata che consente di gestire facilmente riunioni fino a massimo 30 persone. Chat si pone come una piattaforma di lavoro per gruppi, dove condividere impegni e progetti lavorativi.
E l’app Hangouts originale? È ancora attiva e utilizzabile, ma si sta evolvendo e suddividendo definitivamente in Meet e Chat.
Google sta cercando di chiarire la situazione tra Duo, Meet, Chat e Hangouts – e pensare che una volta c’era anche Allo… – e Amit Fulay, responsabile Google per Allo e Duo, risponde agli utenti confusi con uno schema.
Skype per videochiamate multi-piattaforma
Skype non è cambiata molto nel corso degli anni e ci sono ancora dei problemi con le videochiamate e la sincronizzazione dei messaggi. Nonostante ciò, resta una delle soluzioni più “globali” e usate, soprattutto ora che è utilizzabile anche da browser.
Viber come alternativa a Skype
Viber è molto simile a Skype, comprende una chat e permette di condividere file. È disponibile su varie piattaforme come Android, iOs, Windows Phone, BlackBerry, Windows 8, Mac e altri, quindi può essere un’opzione per chi usa dispositivi “di nicchia”.
WeChat per avere tutto in un’unica app
WeChat ha sia un lato di messaggistica – per condividere messaggi e media con un contatto -, sia un lato “social” che unisce Skype, Facebook, Twitter e Instagram. Un’altra funzione interessante si chiama “Shake” e permette di trovare utenti vicini con cui chattare.
Fonti: Tom’s Guide, Google, Tech Junkie, Hardware Upgrade, Pocket-lint, TuttoAndroid.
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