Un passo avanti nell’emulazione
Spine, è questo il nome dell’emulatore inizialmente additato come “pesce d’aprile” che con un colpo d’orgoglio mostra i risultati attuali: poveri ma esistenti, che lasciano aperta una porta futura allo sbarco di titoli più blasonati degli attuali in emulazione.
Allo stato attuale Spine è in versione demo ed è capace di far girare una decina di titoli, compresa la Megamen Legacy Collection che si vede avviare nel video allegato di seguito; Ma è ben lontano dall’essere utilizzabile per piratare alcunché.
Spine attualmente è stato rilasciato in demo solo per Linux e durante il suo utilizzo con la decina di giochi supportati non mancano problemi relativi al framerate, artefatti e crash ripetuti, una situazione che con gli anni di sviluppo potrebbe sicuramente migliorare.
Una situazione che potrebbe migliorare, ma senza motivo
Il primo pensiero, dello scrivente che ha sempre difeso l’emulazione e le modifiche hardware in ogni sede, è stato: Ne abbiamo davvero bisogno? La risposta iniziale è stata ovvio, perché no!?
Riflettendoci ed augurandoci il meglio come videogiocatori è molto più probabile che PlayStation Now prosegua nel suo percorso superando l’attuale parco titoli (comunque degno di nota, e non mancante di succose ex-esclusive) e dimenticando gli attuali 720p@30fps abbastanza imbarazzanti e sicuramente non definitivi: rendendo così futile la discussione sulla pirateria e lasciando i modder divertirsi con i loro giocattoli in pace.
Nessun emulatore riuscirà mai ad eguagliare lo streaming fatto da PsNow, per il semplice motivo che non si combatte ad armi pari.
Il mondo dell’emulazione è sicuramente tanto controverso quanto affascinante, molte delle controversie sono quasi sempre frutto del legame che viene arbitrariamente inserito fra emulazione e pirateria; Un binomio che in verità colpisce spesso, ma stigmatizzato più del necessario.
Non vogliamo incentivare la pirateria, proprio noi che ne abbiamo fatto una battaglia personale in community, ma informarvi dei progressi fatti da appassionati come noi che hanno fatto dell’emulazione la loro missione.
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