Contrastare la diffusione delle fake news è difficile. Viaggiano molto rapidamente via gruppi Facebook, condivisioni, chat WhatsApp, e poche persone sanno distinguerle, specialmente gli over 40 o comunque tutti coloro che hanno poca dimestichezza con la rete. Con l’emergenza coronavirus, poi, esse sono proliferate ancor più velocemente del virus stesso. Il problema però potrebbe essere stato risolto dall’OMS che ora invierà notizie verificate direttamente via WhatsApp.
Vicini a voi, per aiutare la famiglia
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha capito che il COVID-19 è soggetto di moltissime notizie false. Si parla di cure nascoste dai “poteri forti”, diffusione via scie chimiche e chi più ne ha più ne metta. Quando c’è di mezzo la salute però non bisogna cadere in queste trappole e per questo l’OMS ha aperto una chat WhatsApp (soltanto in inglese) dove condividerà ogni notizia verificata e non solo.
Il canale dell’OMS è gestito da un bot che si occuperà di rispondere alle vostre richieste (ovviamente limitate). Una volta aperto tramite questo link, al quale dovrete soltanto scrivere “hi” per attivare il servizio, vi comparirà una serie di numeri come questa.
Si tratta di un menù che vi permetterà di accedere a diversi tipi di informazioni. Per esempio, inviando un messaggio con scritto “6” potrete accedere alle notizie principali riguardo il coronavirus; con “4” invece potrete leggere una serie di credenze e bufale e la verità al riguardo.
Questo servizio di sicuro si rivelerà estremamente utile per tutti coloro che fanno fatica a giostrarsi sui social e su Internet con tutte le notizie, vere e false, condivise. Facebook in effetti è diventato una trappola molto pericolosa, mentre tanti altri siti usano titoli clickbait creando allarmismo nei cittadini. Il canale ufficiale OMS condivide soltanto notizie verificate al 100%.
Un rimedio decisamente ottimo, accessibile rapidamente e facile da usare.
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.