In un momento tanto delicato, anche aziende del calibro di Amazon sono costrette a rivedere le proprie strategie. Qualcosa era già cambiato, ma dopo pochi giorni le contromisure adottate dall’e-commerce hanno subito un nuovo ridimensionamento. Se inizialmente si parlava “solo” di una questione di priorità, adesso la decisione appare ancora più netta: non sarà possibile acquistare prodotti Amazon che non siano di prima necessità. Una scelta forse inevitabile, sintomo di una situazione complessa che continua a cambiare il nostro modo di vivere.
Cosa succede adesso su Amazon
La decisione vale sia per l’Italia che per la Francia. I disagi sono tanti e anche per Amazon è diventato complicato gestire la propria logistica. Per questo motivo, cercherà di riservare le sue risorse esclusivamente ai prodotti essenziali per assicurarne la consegna. Il Coronavirus ha limitato la maggior parte dei servizi e, tra il numero di ordini e gli ovvi rallentamenti subiti a causa dell’emergenza, non ci si può più limitare a un fattore di priorità.
Sfogliando il sito è già possibile notare come i prodotti acquistabili siano principalmente di venditori di terze parti che non utilizzano la logistica Amazon per la distribuzione. Le categorie considerate essenziali rimangono le solite, compresi prodotti per bambini, animali domestici, igiene personale e della casa. E gli articoli già confermati? Amazon assicura che gli ordini effettuati fino a questo momento verranno portati regolarmente a termine.
Una frenata per riuscire a ripartire
Le persone sono preoccupate e non ci si può aspettare diversamente. Con la mobilità limitata, Amazon ha registrato un aumento vertiginoso degli ordini. La speranza era quella di riuscire a gestire tutto, dando la precedenza ai prodotti fondamentali per l’emergenza. Come per le altre attività, però, i disagi sono tanti. Un duro colpo, se pensiamo all’importanza di Amazon nel nostro Paese. Ci si augura allora che questa brusca frenata possa aiutare ad assicurare un servizio efficiente dove necessario, preparando un ritorno alla normalità il prima possibile.
FONTE: LA STAMPA
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.