Jeff Bezos ha annunciato finalmente l’apertura di un fondo per combattere il cambiamento climatico. Chiamato Bezos Earth Fund e ufficializzato da Bezos in persona su Instagram, l’investimento del CEO di Amazon parte da dieci miliardi di dollari.
Un aiuto necessario
Con un post pubblicato due giorni fa è stato dichiarato che il Bezos Earth Fund servirà per appoggiare le ricerche e i lavori di scienziati, attivisti, ONG e “ogni sforzo che possa offrire una vera possibilità”.
“Il cambiamento climatico è una delle più grandi minacce al nostro pianeta. Voglio lavorare al fianco di altri esperti sia per investire su soluzioni già affermate, sia per scoprire nuovi metodi per combattere l’impatto devastante che ha sulla Terra. […] Metterò a disposizione dieci miliardi di dollari e inizierò a distribuire le quote quest’estate. La Terra è la cosa che abbiamo tutti in comune. Proteggiamola, insieme.”
Questa la descrizione del post Instagram di Jeff Bezos, accompagnata dalle dichiarazioni di alcuni portavoce, pubblicate su The Verge, in cui si afferma che tale fondo non andrà in mano a investimenti privati ma sarà focalizzato su organizzazioni noprofit.
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Aiuterà davvero?
Oltre al periodo di inizio della distribuzione dei fondi non si conoscono altri dettagli riguardo tale progetto. Dieci miliardi di dollari non sono pochi in ogni caso, anche se si sa che il patrimonio di Bezos gira attorno ai 130 miliardi. Una somma pari all’8% del totale, ma 10 volte superiore le cifre donate da fondazioni attorno il mondo nel 2018. Tale Earth Fund è uno dei primi grandi approcci del CEO Amazon al mondo della filantropia. L’unico caso precedente risale al 2017, quando decise di aprire una rete di scuole noprofit per comunità a basso reddito, investendo due miliardi di dollari.
Ma questi dieci miliardi aiuteranno davvero? Staremo a vedere. La sfida è molto importante e i filantropi che stanno agendo al riguardo ci sono già – vedi Di Caprio, Team Trees e Bill Gates. I risultati si vedranno solo a distanza di qualche anno, ovviamente, se si rimane sulle soluzioni convenzionali. Magari con Bezos arriverà qualche rivoluzione sul breve termine, chissà.
Al momento Philip Duffy, presidente del Woods Hole Research Center, crede che con quei fondi possano aumentare e migliorare le ricerche sullo scioglimento di ghiacciai, condizioni meteo estreme, e sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Ancora, con quei dieci miliardi si potrebbe raggiungere una giga tonnellata in meno di emissioni di CO2.
Altri attivisti invece si sono dichiarati “insoddisfatti, sorpresi, delusi” dalla filantropia di Bezos, poiché secondo loro l’imprenditore statunitense potrebbe fare molto di più anche sul piano interno all’azienda.
In ogni caso, ogni aiuto è buono per la causa.
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