Attraverso un’investigazione interna sono state scoperte circa 500 estensioni malevoli
Le famose estensioni, utilizzate da molti utenti per personalizzare e ampliare le funzionalità del proprio browser, talvolta possono nascondere delle sorprese non proprio piacevoli.
In molti casi, infatti, queste estensioni rimandano a siti all’apparenza leciti e normale, che però contengono al loro interno dei link di affiliazione, quelli usati per riscuotere la propria parte di “sponsorizzazione”, facendo guadagnare il creatore dell’estensione. Altri plug-in invece reindirizzano a siti noti per attività di pishing o peggio ancora. Da alcuni di essi possono essere scaricati malware direttamente sui dispositivi.
Codice HTML dell’estensione. Sono dotate di livelli di accesso a quasi tutti i nostri dati
Non è chiaro quanti utenti siano stati colpiti, ma le stime parlano di milioni di utenti vittime di questi add-on malevoli. Intanto Google ha bloccato e rimosso dal proprio store queste estensioni, arrivando a disattivarle su ogni PC colpito ed avvisando gli utenti, consigliando di eliminarle al più presto. Ha anche segnalato le estensioni come malevole.
Livello di accesso delle estensioni e relativo livello di pericolosità
Insomma, tutto è bene quello che finisce bene. Avete ricevuto qualche notifica da Google o siete stati attenti (o fortunati?). A voi la parola.
Fonte: Systemscue, hwupgrade
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