Avete preso un Mac proprio per evitarvi rogne quali virus, adware e malware? Forse avete sbagliato.
Malwarebytes boccia i Mac
La nota azienda ha annunciato il suo ultimo State of Malware, un report con cadenza annuale riguardo le ultime ricerche e scoperte in ambito sicurezza. L’indagine analizza i dati relativi al 2019 e rivela che “se calcolati in minacce per endpoint, i Mac hanno superato Windows di quasi 2 a 1“: parliamo infatti di 11 minacce per endpoint per i Mac, contro le 5,8 per i sistemi basati su Windows.
È interessante inoltre notare che il numero di minacce per i Mac è cresciuto di oltre il 400% su base annua rispetto al 2018: questo significa che i criminali informatici stanno concentrando le loro energie proprio sui sistemi Apple.
Nel mirino le aziende
Gli attacchi sono indirizzati perlopiù ad aziende – con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente -, che vengono bersagliate da ransomware. In particolare, i ransomware Ryuk e Sodinokibi sono in aumento rispettivamente del 543% e dell’820%.
Al secondo posto tra i malware più “in” ci sono gli adware, ovvero quelle pubblicità fastidiose e aggressive che ricoprono parte dello schermo con pop-up o overlay.
“Un aumento di malware preinstallato, adware e attacchi multi-vettore segnala che gli attori delle minacce stanno diventando più creativi e sempre più persistenti con le loro campagne. È indispensabile che come settore continuiamo a innalzare il livello di difesa da questi sofisticati attacchi, proteggendo attivamente sia gli utenti che le aziende segnalando e bloccando tutti i programmi che potrebbero violare la loro privacy, infettare i loro dispositivi o persino trasformare l’infrastruttura da cui dipendono contro di loro”.
— Marcin Kleczynski, CEO di Malwarebytes
Fonti: Tom’s Hardware, Malwarebytes.
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