Luca Medici, in arte Checco Zalone, che si voglia o no è una realtà del cinema italiano. Il comico barese con 5 film all’attivo contando Tolo Tolo ha incassato nel complesso 108.817.428 milioni di euro, una cifra esorbitante. Ma da dove deriva tutto questo successo? La peculiarità dei suoi film era una, quella di raccontare l’italiano medio senza prendere posizione. La sua satira infatti era rivolta sia ai sovranisti sia ai cosiddetti buonisti. Questa formula se in termini di pubblico ha sempre dato i suoi frutti non era propriamente ben vista dalla critica in quanto era accusata di esser fin troppo ambigua e poco coraggiosa. Con Tolo Tolo Zalone dà una netta sterzata al suo cinema, che farà ridere molti e arrabbiare altrettanti.
La maturità di Zalone
Tolo Tolo racconta essenzialmente il viaggio di un imprenditore scappato in Africa verso l’Italia, percorrendo la via dei migranti. Una trama abbastanza semplice che però ha nel suo personaggio, Zalone, il suo punto di forza. L’uomo d’affari interpretato da Luca Medici è grezzo, ignorante ed egoista, aspetti che non ci daranno modo di empatizzare per lui, cosa che invece poteva avvenire con i suoi precedenti film. Un personaggio che viene messo a confronto con un certo tipo di italiano, il che fa di questa scelta un’operazione coraggiosa e matura. Infatti Zalone chiede a quel tipo di pubblico che vuole rappresentare con Tolo Tolo di ridere di se stessi, di ridere del disprezzo che ha il comico barese nei loro confronti. Tutto ciò avviene con un’opera forse meno comica del precedente film Quo Vado, ma più intelligente. L’ironia che Luca Medici adopera è tagliente, il sorriso che abbiamo è spesso amaro ma è comunque costante e non sono presenti cali di ritmo così come le battute fuori posto.
Tolo Tolo, un film ambizioso
Tolo Tolo è un film ambizioso, costato circa 20 milioni di euro, in cui la rotta dei migranti viene trasformata in un viaggio pieno d’insidie e disavventure, mettendo il personaggio di Zalone all’interno dell’attualità e della cronaca stessa. Il film è anche ambizioso in quanto è la prima regia di Medici con la co-sceneggiatura di Virzì. Questa collaborazione si può notare perché Tolo Tolo prende una posizione chiara e netta sia in termini visivi che di scrittura. Invenzioni surreali, canzoni usate come digressioni oniriche, così come il finale di un cinismo eloquente rappresentano uno schiaffo in pieno volto a molti italiani.
Tolo Tolo in conclusione è un gran film che riceverà molte critiche e che allontanerà quel pubblico che lo seguiva pedissequamente, ma che allo stesso tempo lo avvicina con un piccolo passo ai grandi della comicità italiana.
VOTO: 8/10
E voi avete già visto Tolo Tolo? Cosa ne pensate, vi ha convinto? Scrivetecelo nei commenti.
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