Qualche giorno fa un Redditor chiamato /u/Dio-V ha segnalato un curioso quanto perverso bug: l’utente ha segnalato di aver visto, attraverso il display del proprio Google Nest Hub, dispositivo della famiglia Google Nest (precedentemente conosciuta come Google Home), la casa di altri utenti, ripresa dalle telecamere di sorveglianza Xiaomi Mi Home Security Camera 360°. Il tutto in bianco e nero e con una bassa qualità video.
Una delle immagini scattate dagli utenti
Fonte: /u/Dio-V
HAL chi?
È subito scattata la ricerca della soluzione, con un sacco di thread in aumento su Reddit, dove ognuno postava la propria esperienza. Così Google ha temporaneamente disabiltato il supporto di Assistant per tutti i prodotti Xiaomi Smart Home, incluse le lampadine.
La schermata mostrata agli utenti che provavano ad interagire.
La risposta di Xiaomi non si è fatta attendere.
“Xiaomi ha sempre avuto a cuore la privacy dei propri utenti e la sicurezza delle loro informazioni. Siamo al corrente che a causa di un problema fosse possibile visionare dei fotogrammi mentre eravate connessi con le telecamere di sicurezza Xiaomi attraverso Google Home Hub. Ci scusiamo per l’inconveniente che possiamo aver causato ai nostri utenti.”
La squadra si è quindi attivata immediatamente per risolvere la situazione, et voilà. Dopo una breve ricerca è stato scoperta la causa: un cache, caricato il 26 dicembre, che avrebbe dovuto migliorare la qualità dello streaming, creava in rare occasioni questo “contatto”. Sembra che una bassa qualità della connessione dati aumentasse le possibilità di incappare in questo bug. Il sistema non è stato ancora ripristinato del tutto per essere sicuri di eliminare completamente il problema, alla radice.
Al momento l’emergenza è rientrata, ma vi terremo aggiornati in caso di novità.
Sì tratta comunque di bug che apre il dubbio sulla sicurezza ed i rischi di un monitoraggio così serrato delle proprie mura. Commodoriani, qual è il vostro parere in merito?
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