In questo articolo vi parlerò di uno degli anime che più ho apprezzato negli ultimi mesi conclusosi recentemente: Dr.Stone, una serie di 24 episodi incentrata quasi totalmente sulla scienza e vantaggi che essa porta con sé.
Inizialmente non sapevo che aspettarmi da questo anime; il manga aveva ottenuto molti consensi e la storia sembrava interessante, ma per qualche motivo dubitavo che sarebbe mai riuscito a coinvolgermi.
Sono contento di essermi sbagliato. Dr.Stone si è rivelato una visione davvero gradevole e per certi versi anche istruttiva.
TRAMA
Un giorno la tranquillità del pianeta Terra viene improvvisamente interrotta da un enorme cupola di luce verde, che ha origine in Sud America e poi si espande per il resto del mondo.
Questa strana luce trasforma velocemente in una statua di pietra qualunque essere umano ne venga in contatto, facendolo finire in una specie di letargo, dove la coscienza regredisce sempre più fino a sparire.
In pochi momenti la vita umana sulla Terra si arresta definitivamente, e nessuno, a parte gli animali, riesce ad evitare questo destino.
La storia di Dr.Stone inizia migliaia di anni dopo, quando il nostro protagonista Senku Ishigami riesce, grazie ad una certa serie di eventi, a risvegliarsi dalla pietrificazione e a tornare cosciente di sé. Il giovane riesce in poco tempo a fare mente locale sulla situazione attuale del pianeta e si mete subito al lavoro per porvi rimedio.
Infatti, Senku Ishigami non è un comune ragazzo del liceo, come sembrerebbe ad una prima occhiata, ma è una specie di genio della scienza con una conoscenza pressoché infinita. Dalla chimica alla fisica, dalla geologia all’astronomia, non importa quali siano, Senku eccelle in qualsiasi materia scientifica.
Quindi, armato solo della conoscenza (probabilmente la più potente ed efficace arma del genere umano) inizierà un lungo percorso per far risvegliare tutte le persone pietrificate e a far tornare l’umanità quella di un tempo.
IL PROTAGONISTA
Come potete notare, la trama di certo non brilla per originalità; quello della pietrificazione, infatti, non è altro che un pretesto per raccontare l’ennesima storia di formazione di uno shonen.
Comunque, il punto forte di Dr.Stone non è ciò che racconta, ma come lo come lo racconta.
Devo ammettere che lo studio TMS Entertaiment è riuscito a trasporre il manga di Riichirou Inagaki e Boichi in maniera pressoché perfetta; risulta molto fedele, eppure non una copia pedissequa.
Uno dei più grandi pregi di Dr.Stone, se non addirittura il più grande, è il suo protagonista. Senku Ishigami è semplicemente un personaggio ottimo, a cui è facile affezionarsi.
Si presenta come un ragazzo piuttosto cinico, che si tiene volontariamente alla larga dalle emozioni umane più istintive, dato che potrebbero ostacolare la sua razionalità. Tuttavia, non è assolutamente freddo e distaccato come uno si aspetterebbe, al contrario è piuttosto socievole e ha grandi capacità di comunicazione.
Queste sue sfaccettature caratteriali evitano che cada nello stereotipo del ragazzo tenebroso e solitario di molti anime.
UN RAGAZZO RAZIONALE MA CON UN GRANDE CUORE
L’unica emozione dominante in Senku è l’euforia provata davanti ad ogni nuovo progetto scientifico, ad ogni singola idea che gli passa per la testa, indipendentemente da quanto sia difficile o esagerata.
È anche una persona molto generosa e sempre pronta ad aiutare, ma che non si lascia andare alle moine o ai sentimentalismi.
È un ragazzo che pone la scienza sopra tutto quanto, perché essa non è solo la sua passione, ma una vera e propria ragione di vita. Non importa quanto il mondo sia in rovina o quanto il futuro sembri buio, finché avrà la sapienza dalla sua parte, non perderà mai la speranza nel genere umano.
Senku non vuole salvare solo se stesso, i suoi amici o il villaggio a cui giungerà nel corso della storia, ma vuole salvare tutti indistintamente. Nessun essere umano verrà lasciato indietro; lui salverà dalla pietrificazioni tutti quanti e, al contempo, tenterà di rendere il mondo nuovamente un posto accogliente.
Malgrado la sua intelligenza mostruosa e la sua abitudine di professore agli altri personaggi (e quindi indirettamente a noi spettatori), non risulta mai arrogante o antipatico.
Più si va avanti con gli episodi, più Senku viene avvolto da un aria mistica. E lo spettatore, così come gli altri personaggi, non possono fare altro che ammirarlo e restare di stucco dinanzi alla sua mente geniale.
TSUKASA
Uno dei fili conduttori della trama di Dr.Stone è la rivalità fra Senku e Tsukasa, un ragazzo particolarmente abile nella lotta risvegliato dallo stesso Senku per far fronte ad un’emergenza.
Però, a differenza di quest’ultimo, decide di prendere un cammino e di seguire un’ideologia completamente differenti. Riportare indietro tutta l’umanità non è fra i suoi obbiettivi, dato che vuole eliminare la scienza e approfittare della pietrificazione per far tornare solo le persone secondo lui degne di vivere.
Infatti, Tsukasa si impossessa del liquido del risveglio, un particolare composto chimico creato da Senku in grado di annullare la pietrificazione. Avendo il totale monopolio su tale sostanza, ne approfitta per fare i suoi comodi e risvegliare solo le persone più idonee a realizzare il suo ideale.
Lui pensa che il mondo precedente fosse imperfetto e sporco a causa dei vecchi corrotti che se lo contendevano come un branco di cani randagi con un pezzo di carne, non dando spazio ai giovani.
A causa proprio di uno di questi “vecchi corrotti” Tsukasa aveva subito un trauma infantile, che lo ha poi portato ad adottare questa linea di pensiero, per quanto sia assurda.
UN RAGIONAMENTO SCIOCCO
Non provo affatto simpatia per il personaggio di Tsukasa, e forse è uno dei pochi punti deboli di Dr.Stone. Non è un villain particolarmente carismatico o incisivo; durante la serie lo vediamo molto poco e quasi mai fa qualcosa di veramente memorabile.
In più, la stupidità del suo modo di pensare lo rende ancora più dimenticabile.
Fondamentalmente lui è convinto che tutte le persone anziane non siano degne di risvegliarsi perché, in quanto causa principale della corruzione che dominava il mondo. Al contrario, è convinto che solo i giovani meritino questo privilegio, in modo che possano creare una sorta di nuovo mondo utopico.
Ora, sul serio, cercate di trovare voi una logica in questo ragionamento perché io, per quanto ci abbia tentato, non ci sono riuscito!
L’autore avrebbe potuto sforzarsi un minimo di più e dare a Tsukasa una motivazione più sensata, perché questa risulta leggermente forzata.
Comunque, lui e Senku prendono strade separate dopo aver chiarito i rispettivi punti di vista differenti. E dopo aver fatto credere a Tsukasa di essere morto, il nostro protagonista parte alla ricerca del luogo ideale per piantare le basi del suo “regno della scienza”.
IL VILLAGGIO ISHIGAMI
Senku trova in un piccolo villaggio chiamato Ishigami, abitato da quelli che sembrano dei primitivi, il luogo ideale dal cui far partire il suo progetto.
Fin da subito il villaggio Ishigami ha catturato la mia attenzione per tre motivi:
1) Gli abitanti non sono persone la cui pietrificazione è stata annullata, bensì discendono da un gruppo di uomini che per qualche motivo non si sono pietrificati.
2) Nonostante siano passati più di 3700 anni, conoscono perfettamente la lingua giapponese.
3) Malgrado si trovino in Giappone, gran parte degli abitanti hanno tratti somatici occidentali: capelli biondi, occhi azzurri, insomma sembrano in tutto e per tutto caucasici.
All’inizio ero preoccupato del fatto che questi dubbi potevano non essere chiariti, e che quindi si rivelassero solo dei buchi di sceneggiatura. Ebbene, non temete. C’è una spiegazione più o meno plausibile per tutto quanto.
Inoltre, se ci avete fatto caso, il nome del villaggio è praticamente il cognome di Senku, ovvero Ishigami. Se vi siete chiesti il perché, sappiate che il motivo dietro a questa coincidenza sarà il più grande colpo di scena della serie, ma che ovviamente non dico in quest’articolo per evitare spoiler.
IL POTERE DELLA SCIENZA
Come ho già detto prima, nonostante la sua giovane età, Senku è un vero e proprio pozzo di conoscenza. La sua intelligenza sembra non conoscere limiti, e ben presto inizierà ad utilizzarla per migliorare il tenore di vita degli abitanti del villaggio.
Inizialmente osteggiato da tutti, è inutile dire che il nostro protagonista riesce gradualmente a conquistare i cuori di tutti quanti i villici. Tutti quanti rimangono attoniti dinanzi alle meraviglie che Senku introduce nella loro quotidianità.
Grazie alla scienza, i malati hanno la possibilità di guarire e vivere più a lungo grazie alla creazione di antibiotici, chi ha problemi di vista può indossare degli occhiali per ammirare la bellezza il mondo in maniera nitida, conservare il cibo per l’inverno è molto più facile grazie alla creazione del vetro e perfino l’inverno più gelido non è più un problema grazie all’invenzione di stufe a carbone.
Insomma, il villaggio Ishigami, una volta provato i vantaggi della scienza, non riescono più a farne a meno.
Senku, inizialmente trattato con estrema diffidenza in quanto straniero, diventa col tempo il fulcro di quel piccolo villaggio, che diverrà un grande laboratorio dove la sua creatività può scatenarsi.
I PERSONAGGI
In Dr. Stone i personaggi secondari, a parte Tsukasa, sono tutti piuttosto riusciti. Non si può certo dire che siano il massimo, però svolgono il loro ruolo di secondari in maniera adeguata.
Bene o male riesci ad affezionarti ad ognuno di loro nel corso dei 24 episodi. Ho apprezzato sopratutto la bella Kohaku e il frenetico Chrome, i quali sono stati i primi a dare fiducia a Senku e a credere nella scienza.
Sopratutto Chrome mi ha colpito molto positivamente; è un ragazzo curioso e assetato di conoscenza, in grado di pensare e scoprire molte cose a furia di sperimentare.
Inizialmente ostinato nel definirsi stregone per via delle cose all’apparenza inspiegabili che riusciva a fare, cambia in fretta definizione dopo aver scoperto la scienza. Da stregone inizia a definirsi scienziato e a pendere dalle labbra di Senku ogni volta che inizia le sue spiegazioni.
NESSUN DIFETTO?
Dr.Stone non ha molti difetti, e quei pochi che ha sono abbastanza insignificanti. Oltre a un villain insulso, questa serie presenta delle forzature nella sceneggiatura abbastanza evidenti.
Il problema non è tanto nei vari procedimenti scientifici che ci vengono spiegati, ma più che altro riguarda le tempistiche e la facilità con cui si ottengono determinati oggetti.
Insomma, molte volte si ha la sensazione che Senku, nonostante si trovi in un mondo primitivo privo di qualsiasi tecnologia, riesca a inventare degli ogetti troppo facilmente.
QUALCHE FORZATURA NECESSARIA
In più, non si percepisce per niente il peso del tempo in Dr.Stone. Quasi sempre l’anime sorvola volontariamente sui vari procedimenti per la creazione di nuovi macchinari, mostrandoceli solo sommariamente senza mai andare nel dettaglio.
Tutto ciò fa perdere un po’ di realismo, dando l’impressione che macchinari scientifici così complessi si costruiscano in un attimo, quando in realtà richiederebbero molto tempo.
Tuttavia, queste sono piccolezze a cui io non ho assolutamente badato durante la visione. Sì, è vero, sono delle forzature, nessuno lo mette in dubbio, ma sono assolutamente necessarie ad una più piacevole fruizione della serie.
Se Dr.Stone avesse seriamente mostrato in ogni particolare i vari passaggi per la costruzione di qualcosa rispettando perfino le tempistiche, sarebbe stato a dir poco pesante.
Questa serie già ha scelto la strada più difficile, visto il target di rifermento; stiamo parlando di uno shonen poco dinamico, quasi del tutto privo di scene d’azione e maggiormente incentrato sul ragionamento. Di conseguenza, è ovvio che l’autore abbia forzato un po’ le cose al fine di rendere il tutto più leggero.
Questa scelta non solo rende la visione più scorrevole, ma accentua ancora di più il lato istruttivo dell’opera, già che le varie nozioni di scienza riescono ad essere comprese con maggior semplicità da tutti gli spettatori, anche quelli meno colti.
UN GRANDIOSO TRIBUTO
Bene, arrivati a questo punto, credo sia il momento di tirare le somme.
Vi ho parlato della trama, dei personaggi, dei pregi e dei difetti, ma ora vi dico quello che Dr.Stone ha significato per me: io ho percepito quest’opera come un grande e bellissimo tributo all’umanità e a tutti i grandi traguardi che ha raggiunto nel corso dei secoli.
Spesso noi non ci soffermiamo a pensare a quanti sforzi e anni di studio ci sono voluti per arrivare ad avere tutte le tecnologie e comodità di cui godiamo oggi; il telefono con cui controllate le notifiche su Facebook, le cuffie con cui ascoltate la musica o il computer con cui sto scrivendo questi articolo sono tutti oggetti che non hanno sempre fatto parte della quotidianità.
Noi siamo nati e cresciuti nell’era tecnologica, quindi riusciamo molto difficilmente ad immaginare come potesse essere il mondo 1000 o 2000 anni fa.
Più ci penso, più trovo assurdo ciò che siamo riusciti a fare e quanto siamo riusciti ad evolverci.
In passato l’umanità era molto debole, in balia della natura selvaggia, ma grazie alla sua mente pensante è riuscita gradualmente a migliorare il proprio tenore di vita.
La scienza è stata la nostra più grande alleata, senza di essa staremmo ancora a vivere nelle caverne.
Dr.Stone ci ricorda ad ogni episodio quanto sia bello tutto ciò che abbiamo e quanto dobbiamo essere grati ai nostri antenati, che si sono sforzati per farci arrivare fino a qui.
Malgrado tutti i nostri difetti, siamo davvero capaci di fare cose incredibili.
Questa serie è pregna di grande positività. Dr.Stone è fra i migliori anime delle ultime stagioni, e vi consiglio di correre ad andare a vederlo.
Alla prossima!
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