Il 2019 è stato un anno pieno di successi: Stranger Things, The Witcher, Casa de Papel, Living with yourself, The Politician. Ma non bastano. Netflix è in perdita. Lo dicono gli analisti, ed anche i loro conti. Produrre serie di successo richiede degli investimenti importanti, possibili finché il mercato non si riempie di agguerriti concorrenti quali Disney+ e Amazon Prime, che continuano ad aumentare il loro catalogo, andando in alcuni casi a ridurre quello di Netflix (per esempio le serie Marvel).
Gli abbonamenti Standard e Premium sono aumentati di 1-2€, mentre in India ed in Malesia hanno introdotto degli abbonamenti low-cost per mobile, che hanno portato nuovi clienti. Ma tutto questo non basta. Netflix spende circa 15 miliardi l’anno per produrre nuove serie, pubblicizzarsi e comprare prodotti, cifre che al netto dei guadagni attuali, non può permettersi. Per questo c’è chi propone di inserire della pubblicità, con un modello simile a Spotify. Le stime prevedono una perdita di 4milioni di utenti durante il 2020, che andrebbero invece ad arricchire le altre piattaforme di streaming. Questa volta nemmeno un massiccio Henry Cavill potrebbe salvarli.
Che ne pensate? Rimarrete fedeli a Netflix se aggiungesse degli spot pubblicitari o abbandonereste la nave?
Fonte: businessinsider
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