Quentin Tarantino è stato spesso definito come Dj del cinema per la sua capacità di “mixare” generi diversi per ottenere un risultato grandioso e unico.
E’ unica anche la sua capacità di scegliere brani per i propri film. Infatti spesso le canzoni contenute nelle sue opere risultano iconiche al primo impatto, anche se lo spettatore non le aveva mai sentite prima d’ora. Partendo da questa premessa, noi di DrCommodore abbiamo voluto stilare una lista dei 9 brani più iconici dei 9 film di Tarantino.
N.B. L’articolo contiene Spoiler in quanto verranno descritte delle sequenze di tutti i 9 film di Tarantino.
Stuck in the middle with you – Stealers Wheel – Le Iene
Scena cult del film Le Iene in cui Mr Blonde tortura un povero poliziotto per divertimento.
“Tu ascolti mai Radio Super Sound degli anni 70 di Kay Billie?”
Dopodiché via a un balletto completamente fuori di testa con annessi sfregi con un rasoio da barba. L’essenza di Tarantino: Violenza e ironia. “Pronto mi senti?”
Girl you will be a woman soon – Urge Overkill – Pulp Fiction
Mia e Vincent hanno appena finito di danzare all’iconico Jack Rabbit Slim sotto le note di Chuck Berry quando tornano a casa della moglie di Marsellus Wallace. Play sullo stereo, Girl you will be a woman soon inizia e Mia si scatena in una danza liberatoria che si concluderà come tutti sappiamo. Scena stupenda di un capolavoro.
Didn’t I (Blow your mind this time) – The Delfonics – Jackie Brown
Jackie Brown è forse il film di Tarantino che rappresenta di più il suo gusto musicale. Fra canzoni Funky meravigliose e brani con sonorità fine anni 60 la scelta era ardua. Ma se c’è una canzone iconica di Jackie Brown quella è Didn’t I (Blow your mind). Jackie è appena uscita di prigione e ha preso in prestito la pistola di Max Cherry per proteggersi da Ordell Robbie. La mattina seguente il personaggio interpretato dal compianto Robert Forster raggiunge la dimora di Jackie Brown con lo scopo di farsi restituire l’arma. Qui per distendere il clima, il personaggio di Pam Grier offre del caffè a Max per poi scegliere un vinile da riprodurre sul giradischi. Il vinile in questione è un brano dei The Delfonics e in questo momento scoppia l’attrazione fra i due personaggi fondamentale nel film.
“Who is it?”
“The Delfonics.”
“It’s nice.”
Bang Bang – Nancy Sinatra – Kill Bill
Ripresa dall’alto sul viso di una sposa imbrattata di sangue, sentiamo dei passi, un uomo si avvicina e le pulisce il viso con un fazzoletto con scritto in un angolo Bill.
“Mi trovi sadico… sai scommetto che adesso potrei friggerti un uovo in testa se solo volessi. Sai bimba mi piace pensare che tu sia abbastanza lucida perfino ora da sapere che non c’è nulla di sadico nelle mie azioni, forse nei confronti di tutti quegli altri, quei buffoni ma non con te. In questo momento sono proprio io, all’apice del mio masochismo.”
“Bill, è tua figlia.”
BANG. Il quarto film di Quentin Tarantino e inizia Bang Bang di Nancy Sinatra. Forse la migliore scena iniziale mai scritta dal regista del Tennessee.
Down in Mexico – The Coaster – Grindhouse: Deathproof
Grindhouse: Deathproof è un altro film di Tarantino a contenere una selezione musicale molto accurata e ricercata. La sequenza più iconica del film però è quella in cui Arlene dedica una lap dance per colpa della sua amica Jungle Julia a Stuntman Mike. La scena in questione è volutamente trasgressiva e mostra al pubblico tutta la femminilità che Grindhouse: Deathproof contiene.
Cat People – Bastardi senza gloria – David Bowie
Capitolo 5: La vendetta della faccia gigante. Shoshanna è pensierosa ma determinata, è la notte della proiezione di “Orgoglio della nazione”, è la notte in cui si può vendicare di tutto il male che ha subito. Le note di Cat People di David bowie ci accompagnano in questa sequenza magnetica, caratterizzata da un forte climax emotivo.
Ancora qui – Elisa – Django Unchained
Siamo a Candyland, dove si svolgerà la cena in cui il perfido Monsieur Candy ospiterà Shultz e Django per parlare della vendita dei mandingo. Broomhilda viene accompagnata nella stanza del personaggio interpretato da Christopher Waltz, ignara di cosa sta accadendo. Ancora qui di Elisa ci accompagna durante questi momenti densi di tristezza e tenerezza che sfoceranno però in una violenza inaudita. Il brano usato era solo la prima versione e non quella definitiva uscita poi nel 2013, infatti Morricone – compositore del brano – dichiarò che quello usato nel film era un demo. Fatto sta che la canzone fu candidata ai Premi Oscar e ammaliò Tarantino.
Apple Blossom – White Stripers – The Hateful Eight
La diligenza in cui John Ruth, Warren e Daisy si trovano percorre la strada innevata verso il gelido emporio di Minnie. La prigioniera Daisy dopo l’ennesimo colpo subito dal “Boia” John Ruth si lecca il sangue e fissa il personaggio di Samuel L. Jackson con sguardo provocante. Apple Blossom inizia e la camera è sempre fissa su Jannifer Jason Leigh che sorride quasi compiaciuta. Una scena questa di The Hateful Eight che mostra al pubblico la pazzia e la tenacia di Daisy.
https://www.youtube.com/watch?v=_754mU0vtzQ
You Keep Me Hangin’ On – Vanilla Fudge – C’era una volta a… Hollywood
C’era una volta a… Hollywood è un film pregno di brani rappresentativi del 69. Ma la sequenza che si è subito rivelata cult è quella in cui Cliff Booth fatto di acido affronta la Manson Family. Le note di You Keep Me Hangin’ On crescono man mano che l’azione si sviluppa. La violenza divampa come un incendio nella casa di Rick Dalton e la canzone dei Vanilla Fudge rappresenta al 100% questo momento.
Menzione d’onore per California dreamin’ in versione acustica.
E voi siete d’accordo con questa lista? Scrivetecelo nei commenti.
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