Ahhh, il Natale! Quello splendido periodo dell’anno in cui ci si rintana nelle proprie case, nascosti sotto decine di coperte di pile nel tentativo di non essere trovati dalle orde di parenti che non vediamo dall’anno precedente. Eppure è una grande occasione per trascorrere del tempo con gli amici a giocare attorno al tavolo, perché questo è il vero spirito del natale©! Ecco a voi quindi i nostri 10 giochi da tavolo consigliati per Natale, mettendo da parte la solita vecchia tombola.
Per novelli adepti – Puerto Rico
Come non cominciare con un grande classico che ha aperto le porte del boardgaming a migliaia degli attuali appassionati! Puerto Rico è un gioco di gestione economica, produzione risorse e selezione azioni per 2-5 giocatori, dalla durata di 90-120 minuti circa, edito in Italia dalla Giochi Uniti. In Puerto Rico dovremo gestire le nostre piantagioni nei pressi di San Juan, nel nuovo mondo, per spedire merci alla madrepatria. Il meccanismo di base è incentrato sulla selezione, a turno, di un ruolo che garantirà un vantaggio al giocatore di turno, ma che permetterà a tutti di compiere la stessa azione; ad esempio, selezionando il ruolo del Sovrintendente, tutti produrranno risorse, ma il giocatore di turno ne produrrà una in più a sua scelta.
Sebbene la componentistica possa non attirare l’attenzione, questo titolo del 2002 nasconde una serie interminabile di perle, meccaniche e dinamiche di gioco che hanno fatto scuola e continuano ad influenzare i designer ancora oggi. Una scelta non dettata dalla nostalgia perché parliamo di un gioco che tiene alta la testa ancora oggi, dopo ben 17 anni.
Per avventati pirati fortunati – Port Royal
Rimanendo in tema, anche in Port Royal il Mar dei Caraibi fa da scenario per questo compatto gioco di carte per 2-5 giocatori, dalla durata di 20-50 minuti, ed edito dalla Pegasus Spiele. Nei moli della cittadina caraibica dovremo cercare membri per la nostra ciurma, da economici mozzi ad esigenti commodori, requisire il carico di più o meno ricchi mercantili o far fronte ad assalti pirata molto fastidiosi. La meccanica principale del gioco è il Push your luck: il giocatore di turno dovrà girare una serie di carte, fin quando lo desidera, cercando di guadagnare oro senza “sballare”. Fatto ciò potrà poi acquistare nuove carte che gli offriranno punti e vantaggi di vario genere.
L’obiettivo è di raggiungere 12 punti vittoria, cercando di accaparrarsi le importanti carte spedizione che danno una notevole spinta ai vostri punti. Nella sua semplicità Port Royal permette a tanti di potercisi accostare, di fare anche un po’ di “caciara”; astenersi permalosi sfortunati, anche se alcuni accorgimenti di design permettono di limitare notevolmente, durante la partita, il fattore fortuna. Un gioco estremamente pocket ed economico, non avete alcuna scusa per non provarlo!
Per cacciatori di tesori smemorati – Memoarrr!
Ancora Caraibi, ancora pirati, ma questa volta sono dei tenerissimi animaletti che però faranno di tutto per scombussolarvi le idee. Memoarrr! è un gioco per 2-4 giocatori, dalla durata di circa 15 minuti, edito dalla Cranio Creations, rielaborazione del classico Memory. Davanti ai giocatori verrà costruita una griglia 5×5 con 24 delle 25 carte uniche su cui sono rappresentati 5 diversi animali con altrettante abilità diverse e 5 scene di fondo; al centro si ergerà il temibile vulcano. Il primo giocatore inizierà girando una delle tre carte centrali di fronte a lui, il secondo dovrà trovare una carta che abbia in comune l’animale o lo scenario di fondo, poi così il terzo e quindi il quarto. Quando uno dei giocatori sbaglia è fuori dal round, e si continua così finché non ne rimarrà uno solo che si porterà a casa la carta tesoro.
I primi turni sono esplorativi, è facile sbagliare, però con il tempo si comincia a ricordare le posizioni delle carte nella griglia; nei successivi turni la lotta per accaparrarsi quella carta ormai nota a tutti sarà serrata. Un giochino molto rapido, più facile a farsi che a dirsi, letteralmente per tutti, che però può essere reso ancora più interessante aggiungendo una piccola variante 18+ saltata fuori dalla mente di alcune menti della redazione: ad ogni errore si dovrà buttare giù un bicchierino di amaro (quello portato dallo zio per le feste), giusto per annebbiare un po’ la mente e rendere più arduo lo sforzo mnemonico.
Per gruppi di fuorilegge numerosi – Bang! The Dice Game
Facciamo un salto avanti nel tempo e di qualche chilometro, per ritrovarci alla frontiera occidentale americana con Bang! The Dice Game, un gioco di bluff a ruoli coperti per 3-8 giocatori (più si è, meglio è), dalla durata di circa 15 minuti, edito dalla nostrana DvGiochi. Bang! The Dice Game è una delle versioni del noto Bang! che abbiamo ritrovato più volte nel tempo su tanti e tanti tavoli da gioco. Noi della redazione però ci sentiamo di consigliarne la versione dadosa per diversi motivi, primo dei quali la maggiore compattezza nella durata.
Distribuiti i vari personaggi con abilità diverse le une dalle altre, e quindi i ruoli nascosti di Sceriffi, Fuorilegge e Rinnegati, si rivela lo sceriffo capo che sarà il bersaglio principale dei malviventi; questi inizierà con un tiro dei 5 d6 personalizzati per cui ognuna delle sue facce avrà un effetto. Si avranno a disposizione fino a 3 tentativi, rilanciando quanti e quali dadi si preferisce, a meno che non saltino fuori 3 dinamiti che faranno saltare il turno… e anche qualche dito della mano al giocatore di turno che perderà punti vita. Un frenetico Last man Standing dove bisognerà guardarsi le spalle fino all’ultimo momento. Potreste scoprire che quello che credevate essere vostro nemico in realtà è stato fin dall’inizio dalla vostra parte. Occhio però, da Fuorilegge, a non far fuori lo sceriffo troppo presto perché i Rinnegati potrebbero spuntarla e vincere la partita sotto il vostro naso.
Per enigmisti ed escapisti – Mystery House
Sempre per gruppi abbastanza numerosi, ma questa volta desiderosi di avventurarsi insieme in una casa abbandonata, c’è Mystery House, un innovativa escape room da tavolo per 1-5 giocatori (in realtà non c’è un vero limite, ma consigliamo di non superare i 6 giocatori), dalla durata di 60 minuti, edito da Cranio Creations. Di recentissima uscita, Mystery House è già andato a ruba per l’introduzione di un’idea molto interessante, riprodurre in scala l’esperienza di una vera e propria escape room; questo titolo infatti si differenzia dalle solite versioni in scatola per la presenza di una “casa” che cambierà forma ad ogni avventura.
Bisognerà aguzzare la vista, oltre che l’ingegno, con l’uso di torce o luci di fortuna per scorgere gli elementi più difficili da raggiungere delle stanze più interne, cosa che rende l’esperienza molto più immersiva; saremo supportati da una leggera app che permette di inserire codici, cercare oggetti nelle varie stanze, parlare coi personaggi che incontreremo lungo il percorso. Come ogni escape room soffre di rigiocabilità ma la scatola base porta con sé due casi che hanno natura abbastanza diversa tra loro. In alcuni tratti ricorderanno l’esperienze dei cari vecchi Punta e clicca. Se vi interessa fare un salto nell’oscurità e spremere le vostre meningi è quello che fa al caso vostro.
Per coppie di rivali – 7 Wonders Duel
Come ci sono gruppi numerosi, ci sono anche coppie più intimiste, e per queste ci corre in soccorso 7 Wonders Duel, un titolo per 2 giocatori dalla durata di 30 minuti, edito da Asmodee Italia. In 7 Wonders Duel due giocatori saranno a capo delle rispettive civiltà antiche il cui obiettivo sarà di prevalere sull’altra, per ricerca scientifica, influenza culturale o potenza militare. Come il fratello maggiore 7 Wonders, che viene richiamato in alcuni aspetti, anche 7 Wonders Duel può ormai essere considerato un classico moderno.
Regole molto semplici, 3 ere con set di carte diversi, a turno ogni giocatore sceglie una carta dallo schema di carte centrale; queste rappresentano edifici che possono essere costruiti se si hanno le risorse necessarie, oppure possono essere scartate per ottenere monete. Infine potranno essere utilizzate per costruire una delle 8 meraviglie in gioco ed ottenerne gli enormi benefici. Si procede così in un testa a testa con tempi di attesa pressoché inesistenti, facendo attenzione alle tre condizioni di vittoria, e cercando di costruire gli edifici giusti per ottenere risorse, punti vittoria, potenza militare e abilità varie.
Per artigiani pazienti – Azul
Se c’è un gioco che negli ultimi due anni ha avuto successo questo è senz’altro Azul, comprese le sue due più recenti versioni Le Vetrate di Sintra e Summer Pavillon. Tutti i titoli della serie sono giochi per 2-4 giocatori, dalla durata di 45 minuti circa, editi da Ghenos Games (per Summer Pavillon bisognerà aspettare ancora qualche mese per l’uscita), che hanno fatto della loro ottima e colorata componentistica il punto di forza assieme alla notevole giocabilità.
Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in questo articolo in cui mettiamo a confronto le due edizioni per ora disponibili in Italia. In sintesi si tratta di un gioco astratto in cui si piazzano tessere colorate scelte dal centro del tavolo in modo da costruire il nostro muro di piastrelle o di vetrate colorate. Poche e semplici regole, facile da intavolare, partite rapide e grande rigiocabilità, tutto quello di cui un titolo del genere ha bisogno. Per alcuni giocatori è diventata una vera e propria dipendenza; testimoni ne sono le diverse versioni che possono davvero incrociare i gusti di tutto (o quasi) i tipi di giocatori.
Per prodi guerrieri un po’ tamarri – Blood Rage
È ormai risaputo che diverse tradizioni natalizie risalgono a feste pagane, come quella tipica della tradizione norrena di Yule. Quale momento migliore per mettersi a capo di clan di scandinavi barbuti (e non!), lottando per la gloria durante il Ragnarök? Blood Rage è un gioco per 2-4 giocatori (espandibile fino a 5), dalla durata di 60-90 minuti circa, edito da Asmodee Italia. I giocatori si affrontano per il controllo dei territori di tutta Midgard e di Yggdrasil, con l’aiuto di guerrieri e creature mitiche.
La partita si svolge in tre round di gioco, all’inizio dei quali verranno draftate delle carte che comporranno la mano di ogni giocatore; in seguito verrà spesa la propria furia per reclutare o muovere i propri guerrieri e mostri, migliorare il proprio clan o saccheggiare le diverse aree di Midgard. Turni di gioco rapidi, battaglie senza tiri di dado ma regolate dalle carte battaglia, un buon mix di imprevedibilità e pianificazione. Il tutto accompagnato da una buona dose di tamarragine grazie alle diverse miniature ben dettagliate.
Per viaggiatori, esploratori e ammazzaorchi – Il Signore degli Anelli – Viaggi nella Terra di Mezzo
Vi abbiamo già parlato di questo splendido gioco di avventure ed esplorazione in questo articolo. Il Signore degli Anelli – Viaggi nella Terra di Mezzo è un gioco per 1-5 giocatori, dalla durata variabile in base allo scenario di 45-120 minuti, edito da Asmodee Italia; si tratta di una riproposizione del sistema di gioco di Case della Follia 2^ed., con una serie di interessanti modifiche. Rimossi i dadi, i successi verranno calcolati girando diverse carte dal mazzo personale di ogni giocatore. Questo mazzo potrà essere modificato durante la campagna di 14 scenari con nuove carte abilità.
Ottimamente ambientate nell’universo di Arda, le due campagne per ora disponibili raccontano storie di Aragorn e compagni avvenute prima degli eventi della Guerra dell’Anello. Tra spettri dei tumuli, troll e bande di orchi ci si ritrova ad esplorare le rovine di quello che fu il Reame di Arnor. Perfetto per gruppi affiatati di giocatori di ruolo così come per avventurieri casuali.
Per guerriglieri dei boschi, la scelta della redazione – Root
La scelta per giocatori un po’ più arditi, quel gioco che se non lo avessi già sarebbe stato il mio regalo di Natale a me stesso. Un gioco con pucciosissimi animaletti. Gatti, uccelli, volpi, topini e un solitario vagabondo procione sono i protagonisti di Root, un gioco di controllo del territorio con schieramenti asimmetrici per 2-4 giocatori (si consiglia in 4), dalla durata di 90 minuti circa, edito dalla MS Edizioni. In Root ogni giocatore sarà a capo di una fazione, ognuna delle quali avrà regole e meccaniche diverse dagli altri. È come se all’interno di una singola scatola ci fossero 4 esperienze di gioco molto diverse tra loro, sebbene l’obiettivo comune sia quello di raggiungere i 30 punti vittoria o di controllare certe specifiche aree del bosco.
Un grande equilibrio tra le differenti fazioni è tenuto su da un mirabile lavoro di design, ma sono anche i giocatori stessi a doversi bilanciare e controbilanciare interagendo tra di loro più o meno aggressivamente. Esempio emblematico è il vagabondo, un ramingo solitario che in base alle varie opportunità deciderà se aiutare o aggredire gli altri schieramenti, tra gatti despoti e industrializzati, uccelli orgogliosi e aristocratici e topini, conigli e volpi ribelli. Un gioco che offre ogni volta situazioni molto diverse e incredibilmente intricate, nonostante la grafica molto curata possa far pensare ad un gioco per bambini. Lasciatevi cadere in questa terribile trappola mortale, una delle migliori esperienze di gioco di sempre.
E voi a cosa giocherete durante le vostre feste? Avete già messo da parte la tombola di famiglia? O sceglierete uno dei nostri 10 giochi da tavolo consigliati per Natale per lanciarvi a capofitto nel mondo dei boardgame?
L’importante è fare il primo passo… ci ritroverete sempre qui, nella nostra sezione, su Facebook e su Commodore Zone per consigli, confronti e dibattiti sul mondo dei giochi da tavolo.
Buone feste e…
Play hard, stay board!
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