Con la fine dell’anno, la community tira le somme: ecco a voi i Commodore Awards
La proclamazione del gioco dell’anno è ormai alle porte: tantissimi videogiochi, tantissime emozioni e troppi titoli validi hanno invaso questo anno videoludico. Il 12 dicembre – nel fuso orario californiano – verrà eletto il GOTY, ma prima diamo uno sguardo ai pareri della community di Dr Commodore per vedere quale dovrebbe essere, per la stessa, il gioco dell’anno. Tra i classici candidati finali di questi Commodore Awards, le nerd ed i nerd hanno votato anche titoli ormai fuori dalla corsa al titolo, ma non per questo meno meritevoli.
Un esempio su tutti è Fire Emblem: Three Houses. Matteo ha commentato così la sua scelta:
“(…) Voto per fire emblem perché ha una storia che è bella sotto parecchi aspetti e lascia molti spunti. graficamente niente male e davvero godibile anche in modalità docked per via del tipo di combattimento. Da uno che come me non aveva mai giocato a titoli di questa saga, son stato ben contento anche di poter comprendere appieno la storia e vivere sensazioni fantastiche grazie a un titolo che per me, merita il titolo, se non altro, di miglior gioco switch dell’anno.”
Sempre in casa Nintendo, abbiamo Super Smash Bros. Ultimate. Michael ci rivela, brevemente, perché secondo lui dovrebbe essere il titolo del maestro Sakurai a essere eletto Gioco dell’Anno:
“Smash è stato una rivelazione, mondo gigantesco per il tipo di gioco,
Cura nei dettagli per ogni personaggio
Musiche in numero incredibile”
Menzione d’onore anche per The Outer Worlds, che ha colpito alcuni utenti come Marco, conscio dei limiti che presenta il gioco, ma che lo hanno emozionato. Ciononostante, comprende che per i troppi problemi, a malincuore, il titolo non possa realmente ambire al GOTY. Mai dire mai.
https://www.youtube.com/watch?v=JyvhGGIGuQc
Prima della classifica finale, vorremmo menzionare due titoli un po’ di nicchia, ma che hanno portato nell’industria idee originali e fatto appassionare sin da subito i giocatori. Parliamo di Disco Elysium e Control, per il primo Fabio ci dice:
“Disco Elysium assolutamente rivoluzionario come gameplay e modalità di narrazione. So che non vincerà mai un sondaggio come questo, essendo di un genere molto meno popolare, ma per quanto mi riguarda si meriterebbe il titolo per l’originalità e l’innovazione”.
mentre per Angelo, circa il secondo:
“(…) Sto lì lì per finire Control e mi dispiace tantissimo che abbia racimolato pochissimi voti. Sotto il profilo artistico credo che sarà usato come metro di paragone negli anni a venire. (…) Remedy ha tirato fuori dal cilindro dei momenti veramente indimenticabili: uno su tutti “il labirinto del posacenere“.
Passiamo, dunque, al podio della nostra Community. Si tratta di titoli acclamati e completamente diversi tra loro, accomunati da un solo elemento: l’elevata fattura artistica, ludica ed emotiva. Al terzo posto troviamo il già citato Super Smash Bros. Ultimate, picchiaduro in esclusiva per Nintendo Switch, col suo gameplay apprezzabile sia da chi approccia il genere per la prima volta che dagli esperti; il suo roster sconfinato, variegato ed equilibrato; l’immenso fascino dei più carismatici personaggi Nintendo e non solo; la cura maniacale per i dettagli fa trasparire tutto l’amore con cui il titolo è stato sviluppato. Semplicemente eccezionale.
La medaglia d’argento se l’aggiudica, invece, Sekiro: Shadows Die Twice, l’ultima fatica di From Software, col suo swordplay fatto di equilibrio, parate perfette e contrattacchi. Il Giappone feudale ricreato da Miyazaki e soci attinge a piene mani dall’immaginario folkloristico-tradizionale nipponico, e lo miscela con una sana dose della – meravigliosa – follia dell’autore. From continua a sfornare titoli unici e apprezzati dai fan, che Elden Ring sia la “Next Big Thing”?
Il primo posto forse è intuibile, dati i tanti rumors che vedono quest’opera già vincitrice allo Show dell’amico Geoff Keighley. Dopo qualche anno lontano dai riflettori della scena videoludica, Hideo Kojima, fresco della sua nuova software house è riuscito a radunare un cast d’eccezione per il suo primo titolo firmato 100% Kojima Productions. La vetta, dunque, è conquistata da Death Stranding. Il titolo più divisivo dell’anno è riuscito a fare breccia nei cuori di quei videogiocatori che l’hanno apprezzato tanto da renderlo, per questi ultimi, l’unico e solo “Game Of The Year“.
Questi sono dunque i vincitori di quest’edizione dei Commodore Awards! Siete d’accordo con i risultati? Vorreste un altro titolo al posto di Death Stranding? Fatecelo sapere con un commento! Non perdetevi, tra stanotte e domattina, la cerimonia dei The Game Awards.
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