I dati personali di 1,2 miliardi di persone sono appena stati esposti in chiaro su un server pubblico: è il quarto data breach più grande di sempre.
Due aziende da tenere d’occhio
Data Viper, una ditta specializzata in sicurezza online, ha individuato un server pubblico contenente i dati di oltre 1,2 miliardi di persone. In base agli indici, che iniziano per “pdl” o “oxy”, il dito andrebbe puntato su People Data Labs e Oxydata, due aziende che raccolgono dati per poi venderle ai propri clienti. Ma non è chiaro come siano arrivate su un server pubblico, né chi sia il responsabile, trattandosi comunque di un server esterno. L’host, invece, ha scelto il silenzio stampa per “mantenere la privacy del responsabile dell’archivio”. Ironico, no?
Sono a rischio data breach? E adesso?
Si tratta di uno dei più grandi leak di sempre, con un archivio di 4 TB contenente nomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono e profili di Facebook e LinkedIn per un totale di 4 miliardi di dati individuali. Il tutto esposto in chiaro, alla mercé di Internet. Tuttavia, prima di allarmarsi, è bene controllare su questo sito se e dove il proprio indirizzo e-mail è stato coinvolto in qualche leak. In tal caso, suggeriamo di cambiare password ed eventualmente abilitare l’autenticazione a due fattori.
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