Eviterete di sbattere la testa dopo questa serie di articoli.
Ci sono casi dove, soprattutto su Internet, vi capita di trovare, specialmente nei fandom, abbreviazioni o parole incomprensibili. Vi sentite come chi va in Egitto e legge i geroglifici… senza capirci nulla.
Questa nostra serie di articoli sarà la vostra Stele di Rosetta, un aiuto per capirci qualcosa dei vari cartigli della cultura fandom internazionale.
Con questa prima parte, vogliamo partire leggeri, iniziando dalle cose più semplici.
Generi
Angst: Trattasi di un genere che indica uno stato di angoscia, ansia e malessere psico-fisico; Esempio: Black Mirror.
Crack: Terminologia che indica storie in cui accadono cose completamente ridicole, incredibili o folli, spesso senza una spiegazione ragionevole ma in modo divertente. Sono storie scritte principalmente per il gusto di divertirsi. Pare sia impossibile scriverle in modo serio. L’origine del termine è incerta, ma pare sia anche per via del fatto che creino dipendenza nel lettore; Esempio: I Griffin.
Fluff: Opposto all’angst, questo termine tratta un genere dolce o comunque positivo. Il tipo di storia che, solitamente, ha un clima calmo e sereno che infonde un senso di piacere. Viene anche indicato come WAFF, abbreviazione di Warm and Fluffy Feelings.
Songfic: Indica storie create usando come spunto una canzone, usando solo il testo o tutto il brano. Il brano aiuta a far esprimere ai personaggi ciò che l’autore vuole far dire, provare o esprimere a loro; Esempio: I film musical.
Filk: Simile alla Songfic, ma seguono il testo e la struttura delle canzoni. Solitamente sono una parodia della canzone originale.
Termini 18+
Meritano una categoria a parte data la quantità di questi.
Alpha/Beta/Omega: Indica un tipo di racconto dove ci sono dei personaggi Alpha (dominanti), Beta (lavoratori) e gli Omega (sottomessi). Trae origine dal fandom di Supernatural.
Citrus Ratings: Una scala utilizzata per determinare quanto la fic contiene scene spinte usando degli agrumi come metro di giudizio. In principio pare contenesse più agrumi, ma i due termini più utilizzati sono Lemon e Lime. Trae origine da un anime hentai chiamato Cream Lemon. L’esempio più famoso di questa scala pare essere stato pubblicato dal sito Protectors of the Plot Continuum. Ha visto una sua rinascita su Tumblr dopo l’epurazione di contenuti NSFW.
- Lime: Un tipo di racconto che contiene scene erotiche, ma nulla di troppo dettagliato.
- Lemon: Il gradino immediatamente successivo. Usato talvolta al posto di Smut.
NSFW: Sigla che significa “Not Safe For Work“. Può raccogliere anche molti altri significati questo termine, ma è principalmente utilizzato in questo ambito.
PWP: Sigla che significa “Plot? What Plot?” o “Porn Without Plot“. Un tipo di racconti dove la trama è appena accennata e serve giusto per introdurre i personaggi che, a distanza di qualche paragrafo, faranno il mambo orizzontale.
Smut: Utilizzato per storie che contengono scene vietate ai minori. Una tipologia di racconti che ha come classificazione un bollino rosso, una “E” di Explicit o una “M” di Mature. Nel fandom degli anime è chiamato anche Hentai; Esempio: Cinquanta Sfumature di Grigio.
Yaoi/Yuri: Termine abbastanza noto che indica un racconto a luci rosse omosessuale maschile o femminile. È ESCLUSIVAMENTE usato nell’ambito 18+.
Al momento ci fermiamo qui, ma ci vedremo ad un prossimo articolo di questa natura. Scriveteci in un commento quali termini non conoscevate.
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