Potrebbe esser stato identificato l’autore dell’ultimo, corposo, leak sui Pokémon di Galar
Mancano, ormai, una manciata di giorni all’uscita di Pokémon Spada e Scudo su Nintendo Switch, e l’attesa dei fan si taglia col coltello. Il redditizio brand sviluppato da Game Freak è infatti, da sempre e per questa ragione, terreno più che fertile per leak ed anticipazioni. Potevano Spada e Scudo, l’attesissima ottava generazione Pokémon, fare eccezione? La risposta è “ovviamente no”; anzi, è risalente ad appena lo scorso week-end il materiale più ghiotto, tra evoluzioni finali degli starter e pokémon mai visti nei trailers distribuiti sui canali ufficiali. Se ciò non succede, però, ci sarà un motivo, magari qualche milione di dollari di motivi, e qualcuno potrebbe essersi appena reso conto che la pubblicazione di materiale coperto da accordi di non divulgazione, non sia propriamente la mossa dello ‘scacco matto’ sulla complicata strada verso il Nobel.
LMAO, FROM A SINGLE PROFILE PIC, THEY NOT ONLY FOUND THE CULPRIT, BUT THE DUDE'S CHANNEL WHICH CONNECTED TO A FACEBOOK THING WHICH SHOWED HIS REAL PROFILE IDENTITY, WHICH REVEALED EVERYTHING. IF THAT ISN'T A CHAIN REACTION OF INSANITY. IDK WHAT IS.
— Kevfin (@KGPrestige) November 4, 2019
Secondo l’utente Twitter KGPrestige, infatti, il colpevole sarebbe già stato identificato dalla compagnia di Kyoto. Come? attraverso l’immagine profilo Discord che il leaker aveva utilizzato in una chat. Sulle tracce digitali dell’immagine, Nintendo è riuscita a risalire al canale Youtube del soggetto in questione, e quindi a Facebook ed infine alle sue generalità.
Non è ancora chiaro nè se il report dell’utente Twitter sia accurato e veritiero, nè come abbia fatto – eventualmente – il leaker ad entrare in possesso di una copia dei titoli a 10 giorni dalla release, fatto sta che non stentiamo a credere che, di fronte ad una tale mole di dati trafugati senza consenso alcuno, Nintendo sia corsa ai ripari con veemenza e nel minor tempo possibile. E voi cosa ne pensate? Cosa rischia l’utente che, per la sola gloria, sfida la multinazionale a suon di post? Fatecelo sapere con un commento.
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