Alien, film del 1979 diretto da Ridley Scott e capostipite della saga, ha da poco spento le 40 candeline. È considerato uno dei migliori film di fantascienza della storia del cinema. Come ben sappiamo la pellicola ruota attorno allo Xenomorfo, l’alieno diventato simbolo del franchise. Ma chi c’è dietro la sua creazione?
Il celebre design della creatura venne ideato dall’artista svizzero H. R. Giger, che vinse il Premio Oscar per gli effetti speciali di Alien. La sua arte ha influenzato molto anche il panorama videoludico. Fu fonte di ispirazione ad esempio per alcune creature nella serie Konami Silent Hill. Ridley Scott e lo sceneggiatore Dan O’Bannon convinsero la 20th Century Fox ad ingaggiare Giger, capendo l’importanza fondamentale dell’aspetto che avrebbe avuto l’alieno.
Con l’artista svizzero collaborò anche un italiano, Carlo Rambaldi, vincitore di ben 3 premi Oscar per gli effetti speciali: quelli per King Kong, Alien e E.T L’extraterrestre. Egli realizzò la testa della creatura e il particolare meccanismo delle sue fauci.
Laureatosi all’accademia di belle arti di Bologna, Carlo iniziò ad entrare nel mondo del cinema negli anni 50, lavorando con alcuni dei più grandi registi della storia. Ha infatti collaborato, tra gli altri, con Dario Argento (Profondo Rosso), Steven spielberg (Incontri ravvicinati del terzo tipo e E.T.) e David Lynch (Dune).
In ultimo, bisogna citare anche Bolaji Badejo, l’attore a cui toccò indossare il costume e interpretare l’alieno.
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