La Cina continua la sua campagna di ban verso chiunque possa ledere la sua immagine. Questa volta a farne le spese è stato PewDiePie.
Durante il video caricato il 19 ottobre, il re di YouTube Felix “PewDiePie” Kjellberg ha fatto l’annuncio scioccante che i suoi contenuti sono stati vietati in Cina e ha spiegato perché.
Durante il suo ultimo episodio, uscito il 19 ottobre, lo YouTuber ha sorpreso il suo pubblico quando ha rivelato che i suoi contenuti erano stati banditi dalla Cina. La causa sarebbe un video reaction a dei meme. PewDiePie ha così commentato la cosa:
“Bene ragazzi, l’abbiamo fatto. Sono stato bandito dalla Cina. Dopo che ho parlato delle proteste di Hong Kong e ho deriso il loro leader come Winnie the Pooh, sono stato bandito dalla Cina. Sto ridendo, ma sì, mi dispiace se sei in Cina e provi a vedere i miei video non troverai nulla. È un po’ uno schifo”.
Ha poi spiegato che cercare il suo nome nel paese su qualsiasi sito, incluso Reddit o YouTube, mostrerà un risultato vuoto. Il video incriminato è il suo episodio del 16 ottobre di “Meme Review” in cui la star di YouTube commenta i meme popolari su Internet.
Lo youtuber, in realtà , si aspettava un provvedimento del genere sopratutto per la battuta sul leader cinese Xi Jinping, che lo paragona a Winnie the Pooh. Questa somiglianza, infatti, ha scatenato una vera e propria battaglia della Cina contro il personaggio creato da Alan Alexander Milne.
Nel 2017, il governo cinese ha iniziato a censurare e vietare il personaggio Disney dopo che i blogger hanno iniziato a pubblicare meme del leader cinese confrontandolo con l’orso parlante. Il paese ha persino vietato il film del 2018, Christopher Robin, interpretato da Ewan McGregor nei cinema cinesi.
Commodoriani che ne pensate di questa situazione? Fatecelo sapere nei commenti.