L’archivio nazionale australiano ha iniziato a conservare alcuni dei videogiochi sviluppati in Australia
L’istituto australiano NFSA ha deciso di conservare quei titoli sviluppati nella patria dei canguri nel suo enorme archivio storico. I titoli per ora sono solo 8 ma Jan Muller, capo dell’associazione, ha scelto giochi che spaziano in oltre 40 anni di storia videoludica australiana cioè:
- The Hobbit (Beam Software, 1982)
- Halloween Harry/Alien Carnage (Interactive Binary Illusions / Sub Zero Software, 1985/1993)
- Shadowrun (Beam Software, 1993)
- L.A. Noire (Team Bondi, 2011)
- Submerged (Uppercut Games, 2015)
- Hollow Knight (Team Cherry, 2017)
- Florence (Mountains, 2018)
- Espire 1: VR Operative (Digital Lode, 2019)
Muller ha spiegato poi che il gruppo vuole preservare digitalmente i giochi selezionati, insieme però a qualsiasi storyboard, grafica, colonna sonora e materiale pubblicitario disponibili. Il gruppo raccoglierà nuovi titoli regolarmente e si evolverà non appena inizierà a risolvere i problemi relativi all’obsolescenza di software e hardware, nonché ai diritti e alle piattaforme proprietarie .
Sarebbe bello vedere conservati anche titoli non australiani, ma probabilmente con un pò di pazienza nasceranno altre associazioni simili in tutto il mondo.
E voi? Cosa ne pensate di questa iniziativa? Vi piacerebbe vedere conservati allo stesso modo magari videogiochi sviluppati in italia?
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord e Twitch.