Jason Momoa e Dwayne Johnson si uniscono alle proteste
L’attore noto per Aquaman e Khal Drogo, Jason Momoa, è stato fotografato mentre veniva “arrestato” alle Hawaii, sua terra natia. Il tutto in seguito alle proteste contro la costruzione del TMT, un telescopio di trenta metri.
Si tratta, ovviamente, di una messa in scena, come si vede dalla foto pubblicata su Twitter da un utente, ma le rimostranze sono serissime al punto che l’attore ha affermato che non girerà Aquaman 2 se la costruzione non verrà fermata.
https://twitter.com/The_Green_City/status/1161429923636174852
Quali sono le motivazioni?
L’attore, il cui nome completo è Joseph Jason Namakaeha Momoa, è di origini native hawaiiane da parte paterna e di origine native americane da parte materna. Le proteste nascono proprio dai nativi hawaiiani che non vogliono la costruzione di un telescopio di trenta metri sul monte Mauna Kea, sacro per la loro religione. I protestanti fanno notare che esiste un sito alternativo per la costruzione, situato a Las Palmas nelle Canarie. La protesta ha ricevuto supporto, oltre che da molti hawaiiani, anche da Dwayne “The Rock” Johnson e, di recente, anche dal collega Ezra Miller attraverso un attestato di solidarietà.
Lo stesso Momoa, sul suo Instagram, ha deciso di ripubblicare una serie di risposte ai dubbi più comuni riguardo la costruzione di questo telescopio. Alleghiamo il post in calce.
https://www.instagram.com/p/B01UHOmgLXs/
Commodoriani, cosa ne pensate di questa vicenda? Scrivetecelo in un commento.
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