Parlare di telefoni impermeabili sembrava impensabile anni fa. Ora invece la certificazione IP sembra un must nei telefoni di top gamma, ma quanto dura effettivamente? Kyle Wiens, CEO di iFixit, ha cercato di dare una risposta sfruttando l’onda delle accuse di pubblicità ingannevole nei confronti di Samsung da parte della Commissione australiana per la concorrenza e il consumo.
La vera efficacia della certificazione IP68
Secondo l’analisi di iFixit, la certificazione IP68 varrebbe solo per le prime 24 ore dall’acquisto. Ma che significa esattamente? Che uno smartphone certificato, nuovo e mai utilizzato può sì resistere fino a 8 ore in un acquario, ma senza questi stress-test e con un utilizzo “normale”, il tempo porta comunque a un’usura progressiva della colla e del silicone, i due materiali utilizzati per rendere impermeabili i telefoni.
Essi creano una guarnizione a tenuta stagna che protegge pulsanti, porte USB, altoparlanti e ogni altra possibile apertura che espone le componenti ad acqua e aria. Una goccia sola può bastare per compromettere il dispositivo, se cade e si infiltra nella guarnizione rovinata. Se entra a contatto con determinati minerali, poi, ecco che si presenta il vero problema: la corrosione.
Il problema rimane anche con la certificazione IP68, dunque, che allora vale “al 100%” solo per i primi giorni successivi all’acquisto. Jeff Suovanen, ingegnere di iFixit, ha dichiarato che “dopo un anno o due, il telefono ha probabilmente perso molta della sua capacità di respingere i liquidi”. Dunque, come appare naturalmente logico, prestate sempre attenzione al contatto tra acqua e smartphone, anche con IP68. In caso, fornitevi di custodie impermeabili.
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