La storia di Mysterio, il villain di Spider-Man
Avvoltoi, simbionti, goblin, cacciatori di professione, insomma, Spider-Man è forse il supereroe che vanta la lista più lunga di villain. Molti di essi son stati apprezzati dal grande pubblico grazie soprattutto alla loro trasposizione cinematografica, ma alcuni supercattivi – la maggior parte molto validi e tra i migliori mai creati – rimangono purtroppo ancora nell’ombra e spesso non son conosciuti dai più, complice il non avere una controparte sul grande schermo.
Un nuovo villain è arrivato in città
Da quando la Marvel ha riacquisito i diritti cinematografici di Spider-Man, abbiamo visto trasposti alleati e villain più o meno conosciuti – anche se ancora pochi – nel miglior modo possibile. Portare sul grande schermo un Avvoltoio credibile e che non risulti ridicolo con quella pelliccia che si porta sempre dietro non è da tutti. Adesso però un altro villain è arrivato in città, o per meglio dire, un nuovo alleato, anche se sappiamo tutti come andrà a finire (per lo meno nei fumetti). In Spider-Man: Far From Home farà la sua quanto più scenica comparsa da un altro universo Mysterio. A chi conosce il personaggio sarà già venuta in mente l’immagine della sua bella boccia per pesciolini che si porta sempre al posto della testa. Se invece non sapete chi sia o comunque siete tra quelli che lo conoscono di nome ma non lo hanno mai approfondito, questo articolo è ciò che fa per voi. Infatti, in vista dell’uscita dell’attesissimo Spider-Man: Far From Home, noi di DrCommodore abbiamo deciso di approfondire la figura di Mysterio e di riportarvi ogni suo piccolo segreto.
Prima di iniziare bisogna fare una piccola premessa: sono ben tre le figure che hanno vestito i panni di Mysterio. Quello che andremo ad analizzare nello specifico è Quentin Beck, il primo uomo che vestì i panni di Mysterio, soprattutto per il fatto che sarà proprio lui che vedremo nel MCU.
Leggi anche: Spider-Man: Far From Home, la nostra recensione – Da bimbo ragno a nuova icona del MCU
Le Origini
Correva l’anno 1964. Era un periodo pieno sia di nuovi eroi che di nuovi villain. I ragazzini che leggevano la testata dell’arrampicamuri dovevano ancora abituarsi a tutto ciò. Fu proprio in Amazing Spider-Man #13 che dalle menti brillanti di Stan Lee e Steve Ditko nacque Quentin Beck alias Mysterio.
Durante quel periodo, grazie a Spider-Man nei fumetti fu introdotto il “supereroe con superproblemi” ma anche i villain non si facevano mancare delle vite parecchio difficoltose. Quentin per esempio era figlio di un padre poco sano di mente che parlava ancora con la madre, morta anni prima, e che si lamentava costantemente di un figlio buono a nulla e perditempo con la passione per il cinema e per gli effetti speciali. Il piccolo Quentin, grazie anche al supporto continuo dell’amica Betsy, riusciva a creare fantastici effetti speciali a casa, accrescendo la passione per quest’arte. Crescendo trovò posto ad Hollywood come stuntman e andando sempre più avanti si specializzò nell’arte degli effetti speciali divenendo una delle figure più apprezzate nel suo campo. Nonostante ciò, pensava che stando dietro le quinte non stesse avendo il giusto riconoscimento, quindi divenne successivamente un attore, non riuscendo ad ottenere i risultati sperati sfortunatamente. A seguito di una discussione però, un caro amico di Quentin gli consigliò di sconfiggere l’eroe Spider-Man e di prendere il suo posto, ereditando anche la sua fama.
Mysterio entra in scena
Dopo mesi e mesi passati ad osservare il tessiragnatele, Quentin Beck decise di far incontrare l’Uomo Ragno e il Riparatore, riuscendo, grazie a delle apparecchiature create da Quentin, a far somigliare i complici di quest’ultimo a degli alieni, convincendo Spider-Man stesso. Nonostante ciò, quest’ultimo riuscì a sventare il piano e a sconfiggere il Riparatore.
Successivamente quindi continuò con il suo piano: si vestì da Uomo Ragno e andò in giro per la città commettendo crimini. L’idea era quella di disonorare e mettere in cattiva luce Spider-Man, sconfiggendolo con il nome di Mysterio e prendendosi il merito che, secondo lui, gli spettava. Purtroppo, o per fortuna, Spider-Man riuscì a batterlo mettendo momentaneamente fine ai suoi crimini e mandandolo dietro alle sbarre.
Dopo aver scontato le sue pene ed essere uscito dal carcere, si alleò con altri suoi colleghi. Un certo dottor Otto Octavius infatti aveva in mente di formare un gruppo di supercriminali per vendicarsi dell’arrampicamuri. Da lì a poco nacquero i Sinistri Sei che vedevano, oltre ovviamente a Mysterio e al già citato Dr. Octopus, la partecipazione dell‘ Avvoltoio, l’ Uomo Sabbia, Electro e Kraven il Cacciatore.
Nonostante diedero molto filo da torcere al tessiragnatele, Spider-Man riuscì a sconfiggerli mandando Mysterio ancora una volta in carcere. Lì affinò le sue abilità e si specializzò anche nell’arte dell’ipnosi, con l’intento di sconfiggere una volta per tutte l’Uomo Ragno. Infatti, appena fu scarcerato tentò di far impazzire Spider-Man portandolo alla follia, fallendo miseramente ancora una volta.
Le sconfitte di Mysterio continuavano, portandolo dietro le sbarre innumerevoli volte. In una delle tante ebbe come compagno di cella Daniel Berkhart, sua vecchia conoscenza del mondo del cinema. Quentin decise di insegnargli ogni suo segreto, istruendolo all’arte degli effetti speciali e spingendolo a diventare il nuovo Mysterio. Quando, infatti, Beck finse la sua morte, entrò in scena pronto a vendicarlo. In realtà questo era tutto un piano di Quentin Beck attuato per liberarsi dell’identità di Mysterio e iniziare una nuova vita sotto il nome di Ludwig Rinehart.
Quentin continuò a commettere crimini minori, pensando più ai soldi che alla tanto agognata fama, ma, ironia della sorte, si scontrò nuovamente con Spider-Man che scoprì il segreto di Mysterio, il quale tornò a vestire i panni del famoso villain. Inutile dire che venne sconfitto.
“Il Canto del Cigno di Mysterio”
Dopo aver preso parecchie batoste, sia da Spider-Man che da altri supereroi come Daredevil, Mysterio venne ricoverato d’urgenza. Da lì a poco scoprì che le sostanze chimiche che utilizzava per le illusioni che creava erano estremamente tossiche. Esse infatti gli causarono un cancro ai polmoni e un tumore al cervello inoperabili. Preso dalla disperazione, dato che gli rimaneva solo un anno di vita, Mysterio decise di mettere in piedi un ultimo piano.
L’idea iniziale era quella di sconfiggere Spider-Man ma, dato che in quegli anni a vestire i panni era Ben Reilly, scelse Daredevil come vittima. Per iniziare, comprò informazioni sulla vita privata del supereroe da Kingpin, scoprendo l’identità segreta e i nomi delle persone a cui teneva. Successivamente fece entrare letteralmente in un inferno di follia il povero Matt. Sfruttando la forte fede di Devil, Mysterio cerca di stravolgere la sua vita, riuscendoci in parte.
La storia viene raccontata tra le pagine di Diavolo Custode, scritto da Kevin Smith e disegnata da Joe Quesada. Mysterio, in fin di vita ormai, sta orchestrando il suo ultimo piano dove, appunto, tenterà di far impazzire Daredevil per arrivare ad un’unica conclusione: uccidere Quentin Beck. Infatti, dopo vari avvenimenti, tra cui la morte di dell’amata Karen Page, Matt si trova faccia a faccia con Mysterio, il quale spiega la sua situazione fisica e il suo piano. Devil, nonostante sia in lutto per Karen e vorrebbe con tutto se stesso uccidere Quentin, riesce a rimanere lucido e a non farsi prendere dalla rabbia. Mysterio cerca in tutti i modi di spingerlo ad ucciderlo ma Matt resiste e fa di meglio, lo distrugge psicologicamente dicendogli che i suoi trucchi non sono altro che illusioni viste già mille volte e che lui è solo frutto di troppi film e serie TV, che ricicla solo ciò che è stato già fatto.
Fu così che, in linea con ciò che Daredevil disse, Mysterio copiò anche il gesto che Kraven fece anni prima: si sparò in piena testa.
Una fine tanto tragica quanto emozionante, per una delle storie migliori del personaggio dove riusciamo a vedere il reale potenziale dei poteri di Mysterio.
Questa è in breve la storia di uno dei nemici più iconici di Spider-Man. Nel MCU le origini di Mysterio – che sarà interpretato da Jake Gyllenhaal – saranno differenti. Infatti, Quentin Beck sostiene di arrivare da un universo parallelo. In realtà, Mysterio nel corso dei fumetti ha viaggiato tra universi e creato un “ponte” tra la Terra-616, la terra dove avvengono gli avvenimenti canonici che noi tutti conosciamo, e l’universo Ultimate, quindi come storia non si discosta troppo dal personaggio. Non ci resta che aspettare l’uscita del film e vedere come la Marvel ha deciso di utilizzare un personaggio dall’immenso potenziale.
Vi ricordiamo che Spider-Man: Far From Home uscirà in ogni cinema italiano il 10 luglio!
E voi conoscevate già le origini di Mysterio? Cosa ne pensate del personaggio? Fatecelo sapere con un commento!
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.